TRENTO: ELEZIONI COMUNALI 2025

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 24 Novembre, 2024 @ 9:05 am

Dice … insisti tanto, Riccardo, ma sono solo elezioni comunali!

“Solo” dico io? Solo le elezioni per l’Ente Pubblico Originario (il Comune): le altre riguardano Enti Successivi, anche storicamente.  Sono quelle nelle quali dobbiamo eleggere/rieleggere chi abbia la giusta esperienza, età, determinazione, capacità ed energie per ascoltare la gente, dialogare, governare in un’ottica attuale e prospettica (Firenze docet!).
Prospettica, in quanto la politica (aggettivo italiano sostantivato, dal greco capacità di governare la polis) non fa “salti” spaziali-temporali, così come la finanza.
Non è un caso che a livello di politica e finanza centrale oggi in occasione della legge finanziaria ci si senta dire che “tutti dobbiamo fare sacrifici”, Regioni, Province e Comuni compresi: cioè ognuno di noi compreso.

Oggi i nostri Sindaci (parlo in generale) sono soprattutto centri di responsabilità, mentre il potere è in capo a chi gestisce il rubinetto delle fonti finanziarie, il che non è una buona regola gestionale, in nessun ambiente: potere e responsabilità devono essere sempre in capo allo stesso soggetto.
La persona che andremo a eleggere/rieleggere deve avere questa consapevolezza, come pare ce l’abbia il neo eletto Presidente della Regione Emilia Romagna che per far fronte ai disastri delle alluvioni sta reclamando dal governo centrale potere e responsabilità, cioè chiede di essere nominato commissario straordinario.

Mutatis mutandis, ovvero, cambiati i presupposti che sono da cambiare, lo stesso può e deve avvenire nel nostro Comune, dove – solo per fare un esempio – il potere della gestione della sicurezza è in capo al Ministero degli Interni: il potere di avere restituito a Roma (!) le risorse ricevute per la integrazione degli immigrati è in capo alla Provincia; ma la responsabilità di qualche episodio di violenza è tendenzialmente attribuita al Sindaco. Anche quando gli immigrati non c’entrano affatto.

Ecco una qualità che riconosciamo nel “nostro” (ri)candidato sindaco FRANCO IANESELLI: la capacità/volontà di verificare il rapporto funzionale e finanziario con il primo Ente Successivo (la Provincia) e da qui, via via, di richiamare l’attenzione di noi cittadini sulla continuità della catena politico-finanziaria-di governo dall’anello comunale sino all’anello UE.