DALLE CRIPTOVALUTE ALLA CRIPTOPOLITICA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 21 Aprile, 2025 @ 5:46 am

Criptein, termine greco che significa “nascondere” e dal quale la nostra lingua ha tratto le indagini criptate; la cripta delle chiese; la crota (cantina) piemontese; i crotti (ristoranti) della Val Chiavenna; le criptovalute.

Criptovalute: è difficile descrivere queste ultime “cose” in modo comprensibile da ognuno: sono una sorta di biglietti virtuali di una lotteria virtuale, cioè creati da procedure di potenti computer e messi in vendita ad un certo prezzo contro valute “vere”, da chi ha la capacità tecnica di produrle. Chi le ha create ed emesse poi fa in modo di riacquistarle almeno in parte ad un prezzo più elevato: si sparge la voce, il numero degli acquirenti cresce e con loro cresce il prezzo e l’utile dei precedenti e dei successivi acquirenti-rivenditori: una lunga catena di S. Antonio che però ogni tanto rallenta perché il prezzo può anche scendere, può essere fatto scendere o addirittura può azzerarsi bruscamente con il fallimento/sparizione di qualche grande “centrale” di vendita/rivendita, come talvolta è già accaduto.
Ho parlato sempre e solo di prezzo e non di valore, perché le criptovalute non hanno alcun valore: al contrario dell’aria che ha un gran valore e non ha alcun prezzo.

Oltre al rischio della perdita anche dell’intero capitale investito, occorre evidenziare altri e più gravi danni che le criptovalute arrecano al nostro sistema finanziario, economico e politico.

Infatti la corsa al loro acquisto fa diminuire i depositi bancari e le banche si sa il loro mestiere è raccogliere denaro per investirlo su famiglie e imprese.

Inoltre quella corsa fa una forte concorrenza alla sottoscrizione di Titoli Pubblici di debito e di rendita, privando gli Stati della finanza necessaria alla propria gestione.

Last but not least, la concentrazione di forti masse di criptovalute e delle valute vere incassate per la loro vendita crea nuovi, potenti e ingovernabili centri finanziari che possono influenzare e addirittura determinare l’andamento della finanza, delle economie e delle politiche mondiali ed anche – arrivo a dire – delle molte guerre che tormentano il nostro mondo attuale.

Detto questo, è singolare che le criptovalute siano spesso tollerate, talvolta promosse, molto raramente vietate. Sta di fatto che appena eletto, il presidente di una importante federazione di stati, ne abbia emesse lui stesso di nuove e in grandi quantità e altre ne abbia fatte emettere dalla propria consorte. Perchè ha fatto questo? The answer, my friend, is blowin’ in the wind!

Teniamo conto anche di questo (mis)fatto, quando intratteniamo rapporti politici con quella persona. Cosa? Sono un malpensante? Certo, però pensar male si fa peccato ma si indovina.

Riccardo Lucatti, Italia Viva, candidato nella lista SìTrento nelle elezioni comunali di Trento del 4 maggio 2025 a sostegno della rielezione del Sindaco FRANCO IANESELLI.