LA TENSIONE E UNA NUOVA ETA’ DEI COMUNI.
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 19 Maggio, 2025 @ 5:20 amGenova, la mia città natale. il Sindaco (magistrato) e il suo vice (industriale) vollero che io – pur residente a Trento – facessi parte del CDA di un grandissimo Ente Pubblico Economico genovese.
Dopo le prime riunioni di quel CDA il Vicesindaco mi volle incontrare. “Che ne pensa? Mi chiese. Risposi: “Non colgo alcuna tensione”. Si rabbuiò: “Se non la coglie lei vuol dire che manca”. Lo presi come un complimento.
La tensione, quella che non colgo qui, da parte del governo leghista della nostra Provincia Autonoma: di Trento. Non la colgo quanto
– al rischio di non vedere confermata la concessione dell’A22 alla nostra SpA regionale;
– alla denatalità;
– al mancato accoglimento, integrazione e formazione degli immigrati, potenziale forza lavoro strategica (indispensabile e insostituibile);
– alla fuga di cervelli e personale medico;
– alla carenza di infermieri;
– all’interruzione della Catena dell’Autonomia che la Provincia – Ente Successivo – pare non voglia fare arrivare al principale Ente Originario: la Città Capoluogo;
– alla prassi negativa della Provincia di separare il potere (che deriva dalla posizione istituzionale e dalla disponibilità della gestione finanziaria, potere che la Provincia trattiene in capo a se stessa) dalla responsabilità (che lascia che la massa della popolazione sia condotta a ricondurre in capo al Sindaco della Città Capoluogo),
E invece … invece dobbiamo dare inizio ad una NUOVA ETA’ DEI COMUNI, quella dei COMUNI CAPOLUOGO. #ItaliaViva#italiavivatrento#italiavivatrentino


















