LE MEZZE VERITA’ SONO BUGIE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 21 Maggio, 2025 @ 1:34 pm

Il debito pubblico aumenta perchè:
– la gestione pubblica produce deficit e non surplus finanziario;
– lo spread è il peggiore fra tutti quelli dell’UE e quindi il tasso di rendimento dei titoli pubblici cresce, aumentando gli esborsi per pagare quei dividendi.
La mezza verità di cui non si parla è il raffronto fra le scadenze annuali in linea capitale del nostro debito pubblico (circa 400 miliardi, che vengono annualmente rinnovati e anzi, anche un poco annualmente aumentati) e la somma pagata annualmente ai loro sottoscrittori (circa 100 miliardi).

I difensori dell’attuale governo dicono che i nostri titoli pubblici “vanno a ruba” in quanto attirano molti sottoscrittori italiani ed esteri.  Io mi permetto di dire che costoro apprezzano i rendimenti elevati e valutano che l’Italia non sarà mai lasciata “fallire” come non fu lasciata fallire la Grecia: il sistema ha bisogno di noi se non altro come consumatori.

Proposta:
Occorre attivare strumenti finanziari che attirino la ricca finanza privata italiana ed estera verso il nostro settore pubblico, aumentando la liquidità del Tesoro e allo stesso tempo diminuendo il livello del debito pubblico.
Si può fare, ne ho scritto tante di quelle volte …
Se il sottoscrittore accetta volontariamente la sottoscrizione di 100 miliardi di suoi crediti su titoli di debito pubblico In scadenza con 100 mildi di titoli rendita irredimibili con la esclusione del diritto del Tesoro al riscatto (quindi non di debito) si diminuisce il debito pubblico di 100 mildi. Se il Tesoro in parallelo emette 100 miliardi di nuovi titoli irredimibili, aumenta la liquidità di 100, meno un tot per i maggiori interessi pagati, diciamo pari ad un incremento di 20, l’aumento netto della liquidità sarà di 80.
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Firmato da me, responsabile del Tavolo di Lavoro Finanza ed Economia mista ITALIA VIVA TRENTINO