BICI COLLEGAMENTO NAGO-BUSA DEL GARDA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Luglio, 2025 @ 2:30 pmPremetto la conclusione del ragionamento alla quale – da cicloturista – sono pervenuto: vietare il transito alle bicilette lungo la Maza (v. successivo n.5) e sistemare la pista di cui al n. 4.
Analizziamo il sistema delle possibilità dei cicloturisti di “scendere” oggi nella Busa dell’Altogarda Trentino provenendo dalla Valle dell’Adige-Mori, elencando le singole situazioni, da sinistra a destra, guardando il lago verso sud.
- La discesa storica, quella che venne usata nel 1428 dai Veneziani per varare nel lago le loro galee e dare battaglia ai Rivani alleati dei Milanesi i quali ultimi assediavano Brescia, alleata di Venezia. Troppo ripida, stretta, fondo molto sconnesso. Sconsigliata alle bici.
- Pista ciclopedonale con fondo di cemento da Nago alle Busatte-Torbole. Ottimo tracciato ma con pendenze che in un tratto arrivano a superare il 20%. Solo per ciclisti esperti, dotati di ottimi freni.
- Strada Provinciale Vecchia Torbole. Pendenza fino al 15%. Fattibile con una avvertenza: la bellezza del paesaggio rischia di distrarre il ciclista e se si tarda a frenare si acquista troppa velocità. Solo per ciclisti molto attenti, dotati di ottimi freni.
- Da Nago, tracciato ciclabile fino a Prato Saiano (Arco): suggerita, da sistemare.
- Maza, da Nago a Bolognano, pendenza ferroviaria, l’unica percorribile dai TIR, spesso utilizzata – con gravissimo pericolo – anche dai ciclisti: da interdire alle biciclette.
Io propongo il divieto di transito alle biciclette sulla Maza, prima che ci scappi un morto: la strada non è molto larga e fra poco – per di più – riceverà il traffico della nuova galleria del Passo S. Giovanni: inimmaginabile farci transitare anche le biciclette.
Il problema di potrebbe risolvere con la sistemazione della pista n. 4, la Nago-Prato Saiano la quale non ha pendenze impossibili, in alcune tratte è già cementata, altre tratte sono da sistemare e soprattutto è da fare assistere da un sistema di cartelli indicatori per i suoi accessi da Nago e dalla Busa.
F.to Riccardo Lucatti, cicloturista spesso in zona


















