STATI (DIS)UNITI D’EUROPA: DA COLONIZZATORI A COLONIZZATI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Agosto, 2025 @ 5:03 amOggi, 1 agosto, scattano i dazi ma soprattutto inizia la trattativa per le “eccezioni”.
Siamo stati (purtroppo) colonizzatori verso il sud (Africa: si legga il libro “Congo” di David Van Reybrouck ); verso oriente (basti ricordare le guerre dell’oppio degli europei contro la Cina “colpevole” di non importare l’oppio prodotto dagli inglesi nella loro colonia indiana dai coolies locali (che chiamarli schiavi suonava male); verso occidente, con quell’insieme di stati uniti delimitati a nord e a sud da due confini a segmento di retta e ad est e ad ovest da due oceani.
Adesso o diamo vita in tempi strettissimi agli STATI UNITI D’EUROPA oppure “nord america capta ferum victorem cepit” ovvero, per chi non conosce il latinorum, gli USA, creati su terre conquistate da noi europei a danno dei locali, conquistano noi europei, i feroci (ex) conquistatori.
Saranno “dazi” amari non solo per l’applicazione di uno dei tre livelli (50-30-15), quanto piuttosto per altre due gravissime ragioni:
• le contropartite che siamo costretti a dare in termini di acquisti dagli USA di armi, gas, carbone, etc. per “guadagnarci” il diritto al quel 15;
• le “lotte fratricide” interne ai paesi dell’UE per accaparrarsi – ognuno – le eccezioni favorevoli a se stessi e non altri.
VISIONE D’INSIEME E PERCEZIONE SENSORIALE
Dall’alto di una scogliera (visione geopolitica e politica intercontinentale) del mare (dei problemi, delle necessità e delle opportunità) si ha una perfetta visione d’insieme e nessuna percezione sensoriale.
Man mano che si scende verso il basso, diminuisce gradualmente fino ad azzerarsi la visione d’insieme e aumentano gradualmente le percezioni sensoriali, che saranno le uniche che percepiremo quando ci saremo immersi nelle onde dei singoli problemì e avremo peso del tutto la loro visione d’insieme. Per evitare ciò, occorre che le singole politiche nazionali diano vita ad una Politica UE, quella degli STATI UNITI D’EUROPA.

Nel frattempo la stragrande maggioranza della popolazione non è in grado di comprendere appieno il tremendo peso economico e finanziario degli impegni-contropartita assunti dall’UE e tira avanti con un atteggiamento da struzzo, decidendo di non vedere ciò che sta accadendo. Ma, attenzione … se non creiamo gli STATI UNITI D’EUROPA fra non molto ci spunteranno le orecchie e la coda come ai bimbetti del Paese dei balocchi.
Quanto alla (ex) democrazia USA, devo ricordare che il primo significato del termine “democrator” era “dittatore” come risulta anche da una breve lirica nella lingua USA:
Who opened the door for the democrator?
And how come he let in the market-conquistadors?
Why is he acting as if he has something to hide?
The privilege of the stupid is to be taken for a ride”.
Chi ha spalancato la porta al democrator?
Come mai costui si è collocato nel novero dei conquistatori?
Perché si muove come chi ha qualcosa da nascondere?
Il privilegio dello stupido è di farsi prendere per un somaro.
F.to da me, responsabile del Tavolo di Lavoro Finanza ed Economia mista ITALIAVIVA TRENTINO. #ItaliaViva#italiavivatrento#italiavivatrentino




















