Il VANGELO, LE ALIQUOTE FISCALI, LA PATRIMONIALE (immobiliare e mobiliare)

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 12 Novembre, 2012 @ 6:45 am

Detto altrimenti: lo dice anche il Vangelo (per chi crede). Per chi non crede   si tratta di una logica anche laicamente e agnosticamente inoppugnabile.


 Ieri, Domenica, il Vangelo di Marco (12, 38-44). I ricchi versavano molti denari al Tesoro. Una povera vedova solo due monetine. Ma era tutto quello che aveva. Gesù dice: “Questa vedova ha dato al tesoro più di tutti gli altri. Infatti gli altri hanno dato parte del loro superfluo. Lei tutto quello che aveva”.  

Oggi, Lunedì,  il Governo. Si afferma che se non fossero sufficienti le “nuove” risorse previste per far fronte alle esigenze degli esodati, potrebbe ricorerre alla deindicizzazione delle pensioni a partire dai 3.000 euro “in su”.  Ho capito …  ci risiamo … iniziamo a scalare la redditività della gente partendo dal basso. Mi chiedo: non sarebbe più logico  intervenire ” a scendere” e cioè prelevando reddito non  a partire da 3000 euro in su ma da 40- 100 (e più) milioni in giù, sino a quando fosse necessario?Don Milani, lo conoscete tutti, vero? Ha detto: “Cos’è la politica? Uscire tutti insieme dai problemi. Con una peculiarità: ad iniziare dagli ultimi”.

La patrimoniale c’è già … afferma taluno. Infatti il 90% degli Italiani possiede una casa (la percentuale è corretta? Forse no, ma comunque è un valore elevato). Quindi la pagano soprattutto le famiglie. E pagano una “patrimoniale immobiliare” mentre non si parla di una “patrimoniale mobiliare”. Perchè? Dice … i capitali fuggirebbero all’estero. A parte che lo stanno già facendo, l’attrattività dei capitali non è “patrimoniale si/patrimoniale no”: in Svizzera la patrimoniale esiste e i capitali non fuggono dalla Svizzera. Ciò che scoraggia i capitali sono: la pesantezza della burocrazia;  la lentezza della giustizia; l’incertezza politica (leggi: “porcellum”); la mancanza di una politica di sviluppo  generata da lunghi periodi di “va tutto bene, non vi preoccupate”.

Duomo di Trento, domenica 11 novembre 2012, XXXII Domenica del tempo odinario (B). S. Messa delle ore 19,00. La preghiera dei fedeli. Ripetiamo insieme: “La Chiesa non ammassi altro tesoro che quello del regno di Dio, condividendo i suoi beni con i poveri e gli ultimi, preghiamo”. Nel frattempo il Governo esenta di fatto gli immobili commerciali della Chiesa dal pagamento dell’IMU. Dovranno solo cambiare lo statuto che regola quell’hotel, quella scuola privata, prevedendo  esplicitamente che il costo del servizio sia descritto come “un obolo simbolico”. Sicuramente la Chiesa rifiuterà questo privilegio medievale o quanto meno non ne abuserà.