MA PIOVE PIOVE … SUL NOSTRO SUOL!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 12 Novembre, 2012 @ 3:53 pm

Detto altrimenti: emergenze periodiche, prevedibili … ma allora, che emergenze sono?

Obama ha posto fra i suoi obiettivi la difesa dai cambiamenti climatici. E noi? Qui da noi, nella nostra bella Italia, così densa di tutto, di gente, di case, di asfalto … ormai potremmo/dovremmo anche noi dedicare centralità al problema. Alcuni esempi:

 

Via Fereggiano (Genova)

Genova

1970. Una alluvione da 30 morti. Io c’ero, ma non è stata copla mia.
2011. Una alluvione da 6 morti. Io non c’ero.
2012. Anche questa l’ho scampata.
Il limite di rispetto per le costruzioni rispetto al corso dei torrenti era di 10 metri. E’ stato modificato. Ora è di 3 metri.

Toscana

Ricordate Firenze? Ora abbiamo Aulla, Massa, Carrara, Grosseto, Siena, etc.

Umbria

Come la Toscana

Sardegna

Un mio amico voleva comperare una villetta in Sardegna. Belle quelle là! No, gli hanno detto, sono tutte abusive! E queste qui, vicino al mare? Si, è possibile. Ah, non sono abusive? No, sono abusive, ma il terreno era il loro, non del Comune come nel caso precedente.

… sulla spiaggia!

Sicilia

Vi piace il Commissario Montalbano, la creatura di Camilleri, l’incorruttibile tosto difensore della legge? Si? Bravi! Anche a me. Solo … peccato che la sua casa (nei film TV, per carità, ci mancherebbe altro!) sia costruita sulla spiaggia! Non è un bell’esempio.

A parte gli scherzi, che però scherzi non sono, anzi! Credo che prima del TAV e dei cacciabombardieri, prima di spendere milionate di “euri” nella sistemazione dei danni da alluvioni e frane, dovremmo investire in opere di consolidamento e “prevenzione preventiva”. Già, perché la “prevenzione successiva” costa molto di più di quella “preventiva”! Non l’avreste mai detto vero?

Quanti nostri F24 ci vogliono per comperare un F35?

 

Come fare? Ora, siccome il meglio è nemico del bene, interveniamo a campione. Redigiamo un elenco di tutte le  zone sulle quali intervenire. Poi tiriamo a sorte. Alle prime dieci zone sorteggiate assegniamo i fondi che ricaviamo dalla riduzione del numero di cacciabombardieri F35 di cui è previsto l’acquisto (oggi ne sono previsti 90: ma se poi litighiamo e non ci danno più le parti di ricambio? USA e jet…ta?)  Facciamo 10 in meno, il che mette a disposizione del progetto la somma di oltre un miliardo di euro. Assegniamo queste somme ai dieci comuni sorteggiati, vincolandone l’impiego al ripristino delle condizioni di sicurezza ambientale, da realizzarsi attraverso cooperative giovanili: ne abbiamo di imprese semza ordini, ingegneri, geometri, ragionieri, operai disoccupati, ha’ voglia! Che ne dite?

“No, caro blogger, non può funzionare”. Così mi potrebbe replicare qualcuno. Al che gli rispondo: “ … Ma almeno io ci sto provando … io …, e tu?”