DIRITTI E STORTI, DIRITTI ACQUISITI E NON ACQUISITI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 13 Novembre, 2012 @ 7:59 am

Detto altrimenti: ma dove ne parla il codice civile? A quale articolo? Mi è sfuggito …

Parlavo con una amica. Anzi, lei parlava con me. Mi chiedeva aiuto. Sposata da cinque anni. Suo marito le dice: “Non ti amo più”. Le rende la vita impossibile. Lei prende le sue cose e si affitta un appartamentino in zona. Poi viene da me. Cosa fare? Le ricordo che una recente sentenza contempla come reato la cacciata del coniuge. Le suggerisco di rivolgersi ad un avvocato. L’avvocato, molto diligentemente e con la massima competenza, le istruisce (semplicemente, n.d.r.) la pratica di separazione legale. Reato? manco a parlarne. Ah … ho capito, grazie.

Parlavo con un amico. Notavo che il Sistema Italia non può permettersi di considerare acquisiti certi diritti ed altri no. Ad esempio, che non può considerare acquisito il diritto di alcuni pensionati (a valere sui fondi delle gestioni separate INPS) a percepire pensioni di alcune decine di migliaia di euro al mese (al mese!) e di non considerare acquisito il diritto degli esodati di essere trattati secondo le condizioni vigenti, stabilite od anche solo “alla base” delle trattative al momento del loro esodo. Mi risponde. “Vedi Riccardo, siamo entrambi laureati in giusrisprudenza. Tu mi insegni (ah, ecco … mi pareva!” Arriva la stoccata!) che una cosa sono i diritti acquisiti, intangibili, di chi riceve la sua sudata (sudata? N.d.r.) pensione, fra l’altro c’è copertura nel fondo (“separato”, n.d.r.), hanno versato i loro contributi (ma non era una pensione retributiva e non contributiva, anche la loro? N.d.r.). Tutt’altra cosa sono le semplici aspettative di chi …”. Ah … ho capito, grazie.

 Buon martedì a tutti: avvocati, amici, superpensionati, esodati, laureati in legge …