CARO BLOG TI SCRIVO …

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 22 Novembre, 2012 @ 8:06 am

Detto altrimenti: Ieri sera, alla TV, commemorazione di Lucio Dalla

Solo il titolo. Per questo mio post ho preso solo il titolo. Lucio Dalla. Quale delle sue canzoni preferisco? Sarà che sono genovese, che il “mio” porto mi ha sempre affascinato … ecco, avete capito, quella del porto, quella della ragazza madre e subito vedova, la mamma di “Gesù Bambino”. E poi, quell’applauso, meraviglioso, scoppiato quando Vecchioni ha detto: “Io sono come lui: di sinistra e credente, praticante”.

Ma veniamo a noi, anzi, all’argomento del post, altrimenti con quell’ “a noi” non vorrei essere frainteso!

Caro blog ti scrivo perché ieri sera alla TV ho visto anche un’altra “cosa” e cioè che sono stati trovati i 200 milioni di euro che erano stati sottratti alla cura dei malati di SLA, i quali quindi ora non sono più condannati a morte. 200 milioni, 400 miliardi delle vecchie lire. Ma qual è l’ordine di grandezza della scala entro la quale ci stiamo muovendo?

Avete presente le carte geografiche? Scala 1.25.000, 1:50.000, 1:250.000 etc. A secondo della scala, un “vostro” centimetro vale un numero crescente di km..

Anche qui, in questo caso. E la scala in questione non è certo quella di un bilancio familiare, né quella di una impresa anche di medie dimensioni. Ci stiamo muovendo entro la “scala dello Stato Italia”, entro la quale si deve realizzare il “bene comune”, che non è “il bene di alcuni, di molti, di pochi” ma “il bene di tutti”. Chi è schiavo del bisogno non è libero. E se qualcuno non è libero, non esiste la libertà, che o esiste per tutti o non esiste. E senza libertà non esiste nemmeno la democrazia.

Prima di tornare a parlare della “scala della democrazia” un’osservazione: l’avere rimediato al fattaccio (la riduzione dei contributi pubblici in favore dei malati di SLA) significa che il fattaccio era stato perpetrato. Ma … dice … non ci sono soldi … replico: è una questione di scelte, di priorità. Come si fa a dare la priorità a 2 (due) dei 90 (novanta) cacciabombardieri F35 che ci costano ben 105 milioni cadauno rispetto al mantenimento in vita di malati di SLA?

F 35

Un mio vecchio capo, lo voglio citare, il Senatore Bruno Kessler, soleva dire. “Chi fa le connessioni ha vinto, ha capito i meccanismi ..” Ecco, lasciatemi fare questa connessione e domandarmi perché alla TV si è dato uno spazio minimo alla decisione del Governo di acquistare 90 caccia bombardieri F35 (circa 10 miliardi di euro) e tanto spazio invece se ne dà ai 200 milioni tolti e rimessi sul tavolo degli ammalati di SLA?

Non sono un antimilitarista. Mio babbo era maresciallo dei CC. Mio zio, generale comandante della FTASE, Verona. Io sono stato S.Ten. cpl. nella Tridentina. Sono contro le guerre che non siano di difesa, come prevede la nostra Costituzione. Tuttavia non mi pare questo il tempo di investire in armamenti. Ogni giorno cresce il numero dei disoccupati, delle aziende che chiudono i battenti, delle famiglie che “falliscono”. La “cura Monti” sicuramente ci ha salvato dal fallimento …

ma tutti i super manager, capitani d’azienda e d’aziende che hanno retto la barra del timone negli ultimi 20 anni, non potevano incaricare un ragioniere, ad esempio il ragionier Spinelli, di redigere un foglio excell con la proiezione dei flussi finanziari? Sicuramente il ragionier Spinelli ne sarebbe stato perfettamente in grado e in tal modo si sarebbe potuto intervenire per tempo. Altro che la politica dello struzzo che la crisi non c’è! …

F 24

… la “cura Monti” ci ha salvato dal fallimento, ma deve essere accompagnata da un riesame delle priorità, da un riesame del modello di sviluppo da adottare (che non è detto sia quello seguito sino ad oggi) e da una serie di provvedimenti immediati a favore di chi ha bisogno “subito” di lavoro per sopravvivere e … per “pagare le tasse!”. Già, perché i disoccupati non le pagano …

Ma … “ghemma veiter”, per dirla in dialetto sud tirolese, andiamo avanti. F35. Quanta finanza dobbiamo sborsare ogni anno, oltre ai 10 miliardi del primo anno? Questi esborsi annui per gli F35 a quanti nostri F24 annui corrispondono? Possiamo ipotizzare che fra addestramento, manutenzione e costi di esercizio ci si aggiri intorni al 20%, cioè a 2 miliardi di euro l’anno. Ognuno di noi faccia il conto rispetto al proprio F24.