TAGLI LINEARI ALLA SPESA O GESTIONI SEPARATE?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 9 Gennaio, 2013 @ 2:58 pm

Detto altrimenti: a mio avviso la prima priorità riscrivere l’ordine delle priorità, mettendo al primo posto la Questione Morale.

Dicesi “taglio lineare della spesa” una riduzione di una percentuale uguale per tutti i tipi di spesa, senza fare alcuna distinzione fra settori più e meno prioritari. Dicesi “gestione separata” una gestione “privilegiata”, più ricca delle altre, che non porta i propri avanzi a confluire nella gestione generale del Sistema Italia.

Notizia: da Padre Alex Zanotelli (estratto)
Il 10 dicembre 2012 il Parlamento ha approvato il disegno di legge delega per la Riforma delle Forze Armate voluta dal Ministro della Difesa, l’ammiraglio Di Paola.
La riforma costerà nei prossimi dieci anni 230 miliardi di euro.
La Legge autorizza le Forze Armate a riorganizzarsi in proprio in dodici mesi con una delega, per ora in bianco. Questa Legge prevede un taglio di 43 mila addetti sia militari come civili nei prossimi dieci anni.
I soldi risparmiati rimangono al Ministero della Difesa per l‘ammodernamento’ dell’esercito: il Ministero della Difesa avrà un miliardo di euro in più all’anno da spendere in nuove armi, mentre per la Spending Rewiew di Monti,  avrebbero dovuto rientrare nel Bilancio dello Stato.
La nuova legge prevede che gli enti locali dovranno rimborsare il Ministero della Difesa per gli interventi di soccorso e prima emergenza come terremoti e alluvioni.
Nel 2000 l’Italia aveva promesso all’ONU che avrebbe versato lo 0,7% del suo PIL per la cooperazione internazionale. L ’Italia, all’ultimo posto nella graduatoria, ha disonorato in questi dodici anni gli impegni presi arrivando allo 0,2% del PIL mentre spende il 2% del PIL in armi.
2012: per la Difesa si sono spesi 26 miliardi di euro (dati SIPRI) a cui bisogna aggiungere 10 miliardi di euro per gli F-35 (più altri 20 previsti per l’utilizzo e la manutenzione, n.d.r.).

Approfondimento: ecco un esempio di “gestione separata” un po’ come le “gestioni separate” per le pensioni d’oro dell’INPS. Inoltre, quali sono le priorità prioritarie? Queste o la Questione Morale, il lavoro, le pensioni, l’assistenza sanitaria, l’istruzione, la ricerca, la difesa del territorio da alluvioni e terremoti, etc.?