VARIE ED EVENTUALI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 12 Marzo, 2013 @ 12:31 pm

Detto altrimenti: varietas delectat … (post di “intervallo” …)

Teleriscaldamento e auto elettriche

Perché accomuno i due temi? Perché in ogni caso nulla (nemmeno l’energia) di crea e nulla si distrugge. Con il teleriscaldamento si recupera calore che andrebbe disperso, ma comunque se ne perde una parte nel trasporto del calore dalla centrale di produzione ai molti luoghi del suo utilizzo. Tuttavia il bilancio pare positivo, se non altro perché si eliminano (dal centro urbano) le centinaia di piccole caldaie (condominiali) senza garanzia di una corretta manutenzione, spostando il problema della manutenzione sull’unica grande caldaia della centrale decentrata e ben manutenzionata.
E le auto elettriche? Qualcuno inizia a dire che inquinano più delle auto a combustione interna. Infatti, afferma, da qualche parte si produrrà pur l’energia elettrica necessaria alla loro ricarica, e in quelle sedi occorre gestire l’eventuale inquinamento delle centrali. Valgono per le auto le osservazioni fatte per il teleriscaldamento. Qui, in più, si ha un disinquinamento sonoro dei centri urbani.

Il debito dello stato

Si dice: 2.000 miliardi di euro. Ma poi vi sono altri 150 miliardi di debiti delle PP.AA. verso le aziende private e altri …. miliardi di debiti diretti delle SpA pubbliche. Il totale? Non lo voglio conoscere …!

Super stipendi ai super top manager

La Svizzera calmiera i super stipendi. Daniel Vasella, super top manager della farmaceutica Novartis, che dal 1996 ad oggi ha percepito solo 324 milioni di euro, lascia la Svizzera e si trasferisce in USA. Dovunque vada, quei costi spropositati si trasferiscono sul prodotto, cioè sulle medicine, cioè sulla salute e le tasche di tutti noi. Dice … ma i 324 milioni erano al lordo delle tasse … ah, bè … se le cose stanno così … ad averlo saputo prima non avrei citato la notizia come scandalosa … scusate.

Al supermercato

Prezzemolo sfuso: €2,75/kg – Prezzemolo in vaschettina di plastica: €19,00/kg.

INPS

1997: pagati contributi in più, per errore. Fatta domanda di rimborso. Dicono: “Deve rinnovarla ogni sei mesi, altrimenti il suo diritto decade” (??, n,d,r,). Fatta domanda di rinnovo solo alla scadenza del primo semestre. Andato più volte, negli anni, a chiedere notizie. Marzo 2013: ricevuto riborso (senza interessi, ovviamente!).

 

Fine del post

Ceterum censeo … e poi penso che non sia accettabile che parlamentari del secondo partito di maggioranza relativa del paese, violando le regole di accesso (controlli elettronici compresi, tanto per capirsi), invadano il tribunale di Milano cercando di forzare l’andamento della giustizia e interferendo nel principio costituzionale della separazione dei poteri. Inoltre, così come non approvo chi nel passato ha definito il parlamento un possibile “bivacco di manipoli”, non approvo oggi chi lo definisce “una scatola di sardine”. Prendo infine atto che oggi due persone sono purtroppo di ostacolo all’esercizio della democrazia: una, per i suoi problemi giudiziari; l’altra, per la indisponibilità a “partecipare” al governo del paese, essendo disponibile solo al “proprio” governo, benche’ in minoranza, aspirando inoltre essa – nel frattempo – non a raggiungere la maggioranza dei consensi, ma la totalità.