CARI CITTADINI M5STELLE VI SCRIVO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 18 Marzo, 2013 @ 12:39 pm

Detto altrimenti: scrivo a voi Elettori M5S, a Voi eletti M5S, non più a Grillo

Io non ho votato M5S, ma sono uno di Voi, un Cittadino. E questa è la mia “svolta.  Infatti mi sono accorto nel tranello nel quale ero caduto e che mi aveva portato ascrivere lettere aperte a Grillo e non a Voi. E invece Voi siete la gente, il popolo, la volontà popolare, Voi, non chi pretende di incanalarvi, di incanalarci, tutti, nel suo filone mentale.

E mi rivolgo a Voi perché mi sono chiesto: non è che poi succede come con le SpA “scatole cinesi”? Cioè io posseggo il 51% di una prima spa che possiede il 51% di una seconda e così via ed alla fine sull’ultima SpA io comando pur detenendone una percentuale minima di azioni? Traduco: quale continuità esiste fra il pensiero degli Elettori, il pensiero degli Eletti e la volontà di due sole persone, GC (Grillo-Casaleggio)?

Voi tutti avete un merito: avete dato una scossa al sistema. Anche il Papa ne ha dato una al suo. E ora occorre governare. Sia l’Italia che la Chiesa.

..."Nave sanza nocchiero in gran tempesta ..."

 

Voi che avete votato Grasso, avete un merito ulteriore: avere cercate di far entrare un po’ di democrazia reale dentro il Vostro Movimento. Voi che avete votato Grasso, restate in Parlamento, continuate ad agire secondo coscienza, difendete la Vostra dignità di persone che “pensano, ragionano e quindi sono, esistono”: “cogito ergo sum”, diceva Cartesio, cioè “io esisto se penso, se ragiono, in quanto ragiono”. L’obbedienza non è sempre un valore. Restate al vostro posto, contribuite alla creazione del governo del veliero Italia, oggi “nave sanza nocchiero in gran tempesta”. Le vele sono ancora serrate, bisogna scioglierle al vento del buon governo e della democrazia e scioglierle in fretta: le onde ci stanno spingendo sugli scogli …… Voi siete a bordo, fate parte dell’equipaggio: non potete estraniarvi dalle manovre (che volete, io risiedo a Trento ma sono nato a Genova e sono un velista sul Garda)

 

 

Democrazia reale, vi domandate? Certo, mi spiego con un esempio. Un referendum per l’uscita dell’Italia dall’euro costituirebbe un aumento della democrazia formale dei cittadini ma una diminuzione della loro democrazia reale, nel senso che la stragrande maggioranza di noi voterebbe senza conoscere le reali (gravissime, negative) conseguenze della decisione voluta da chi ha promosso il referendum. Cioè voteremmo al buio, condotti per mano a votare. Il che non è certo democratico.

E durante un lungo “non governo” cosa succederebbe? Che lo spread salirebbe a 500, che tutti noi saremmo tartassati da ulteriori tasse, che la strage degli innocenti (lavoratori, aspiranti tali, esodati, imprese) si aggraverebbe. Ed alla fine, anche se i due GC vincessero, sarebbero eredi di una rovina. Ma loro, nel frattempo, sarebbero diventati più ricchi o più poveri? Esiste un blog che ha iniziato a fare i conti in tasca ai due, al rendimento della pubblicità raccolta sui loro blog  (della serie: a pensar male …)

L’epurazione dei post contrari al regime? Mi ricorda la censura fascista della stampa.

Un ultimo (limitatamente a questo post, s’intende!) dubbio: pechè nessuno o pochi requisiti sono stati richiesti per  essere eletti al parlamento (molti di voi sono stati eletti con 100 preferenze)  e invece molti requisiti  sono stati richiesti per diventare portaborse? Provate voi a darmi/darvi una risposta.

P.S.: NEL FRATTEMPO GRILLO-CASALEGGIO HANNO MESSO SOTTO TUTELA I DUE CAPIGRUPPO A CAMERA E SENATO, SUBORDINANDOLI A DUE NON PARLAMENTARI PER QUANTO CONCERNE LA COMUNICAZIONE DI … CIO’ CUI NON HANNO ASSISTITO!