I Lunedì dell’Accademia delle Muse (circolo privato) a Trento

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 9 Aprile, 2013 @ 1:47 pm

 

La Presidente Cristina con una parte dell’uditorio

Detto altrimenti: This is Trento too … Trento è anche questo! Ieri sera, 8 aprile 2013, ad esempio …

Ci ritroviamo il primo lunedì di ogni mese. Per questa volta, siamo “slittati” di una settimana per non impegnare il Lunedì di Pasqua. L’ultimo post relativo a queste “riunioni trentine” era stato il 5 marzo scorso (cfr. ivi). E ieri sera … altra seratona! Eravamo in 45! Come facciamo a contarci? Semplice: i posti a sedere, fra divani, divani, poltrone, poltroncine, sedie fisse e pieghevoli sono quaranta. E ieri era abbiamo dovuto utilizzare altre cinque sedie prendendole dalla cucina e dalle stanze da letto!

Il programma svolto nel corso della serata? Eccolo!

Luisa Bonomi, Accademica

Luisa Bonomi in “Storia della città, della banda musicale e dell’inno di Pergine”. Pergine, raccontata dall’epoca romana, attraversata dalla Via Claudia Augusta, via via fino alla dominazione longobarda, franca, austriaca e ai Principi Vescovi. Fra l’altro abbiamo appreso che i nostri nonni, a Pergine, ricevessero dal Comune appezzamenti di terreno chiamati “palù”: un palù, due o più palù, a secondo le necessità della famiglia. E così si spiegano i nomi attuali di Palù di Giovo, Palù di Sant’Orsola etc. (un po’ come le “regole”, quelle di Malosco, per fare un esempio, in val di Non). E’ poi singolare pensare che quello che noi oggi percorriamo in bicicletta lungo la splendida ciclabile della Valsugana, possa essere stato il tracciato dell’antica via romana o della più recente strada militare asburgica! Appassionante poi il racconto della nascita e della crescita della banda cittadina, soprattutto grazie all’opera del Maestro Giovanni Serra.

… per pianoforte e tre voci

E poi, improvvisamente, tre Accademiche cantanti, Giovanna Laudadio, la stessa Luisa e Letizia Grassi accompagnate al piano dalla Presidente Cristina, hanno eseguito il canto dell’Inno (Musica di Giovanni Serra, testo di Andrea Valdagni). Grande successo. Da segnalare il contributo fattivo della Signora Sandra Roner la quale ha reso possibile l’iniziativa fornendo tutto il materiale storico necessario. E che dire inoltre di Cristina, che a nostro beneficio ha riprodotto con ingrandimenti a colori, gli spartiti originali della musica dell’inno, con le correzioni autografe del maestro Serra?

Abbiamo quindi applaudito il nostro amico collega Accademico Carlo Fierens che ha vinto il secondo premio al Concorso Nazionale di chitarra classica. Rammaricati poi per non essere stati informati della relazione della scrittrice Maria Pia Veladiano presso l’Accademia degli Agiati di Rovereto, abbiamo deciso che la Presidente scriverà una lettera al Presidente di quella istituzione, Professor Rasera, da consegnarsi da parte dell’Accademico Ruggero Polito, per essere inseriti fra i destinatari degli inviti alle loro iniziative.

Manuela Merlo e Bruno Bruni festeggiano loro “primi” 40 anni di matrimonio e i 70 di lui: confetti per tutti! Auguri, sposini! Auguri anche a Franco, in ospedale per un incidente sciistico alle gambe. Coraggio Franco, rimettiti in forma presto! Ti vogliamo di nuovo e “a nuovo” fra di noi!
Non è mancata la citazione della pianista fortepianista Stefania Neonato, la figlia dell’Accademica Mirna, impegnata con successo in una serie di concerti a Roma, all’Oratorio del Gonfalone e presso l’Ambasciata Austriaca della capitale. La capitale? Che dire degli incontri assolutamente casuali – e per questo ancora più belli – degli Accademici Mirna, Maria Grazia e Ruggero Polito a Roma, alle Scuderie del Quirinale per la mostra su Tiziano! Gli Accademici, fruitori e diffusori di amicizia e di cultura!
Ricordiamo agli Accademici di leggere il libro di Carmine Abate “La collina del vento” che formerà oggetto di discussione in giugno.
Riccardo segnala che la violoncellista Barbara Bertoldi ha accettato di essere dei nostri, ma i suoi impegni le consentiranno solo presenze saltuarie.

Quindi; ecco l’angolo delle anteprime inserite nell’aggiornamento del calendario sociale:

Martedì 9 aprile, ore 10,00, Biblioteca di Trento, Maria Lia Guardini e il gruppo di lettura dei classici, Le metamorfosi di Apuleio.
Mercoledì 10 aprile, ore 17,30, presso la libreria bar Controvento di Via Galilei, gruppo di lettura di Mirna Moretti.
Giovedì 11 aprile 2013, ore 20,30, Casa della Cultura di Merano, conferenza dell’Accademico Umberto Sancarlo su La filosofia indiana, i Veda, lo Yoga
Sabato 13 aprile, ore 16,00, Cristina e Gaia (la figlia dell’Accademica Gigliola) in “Concerto di Primavera” presso la casa famiglia di Via Borsieri.
Martedì 16 aprile, ore 16,45, presso la Dante Alighieri di Via Dordi, Alfonso Masi: in “Viaggio all’inferno”, letture di Dante con “intervista” di Alfonso a Dante e Francesca da Rimini (rectius, da Polenta, bellissima chiesetta, salitaccia sopra Forlinpopoli, in biccletta è molto, molto dura, l’ho fatta e lo posso testimoniare: un inferno!). Un’intervista poi anche a Beatrice, su testo di Umberto Eco.
Giovedì 18 aprile 2013, ore 10,00, Biblioteca di Trento, l’Accademica Giovanna Laudadio accompagnerà i presenti alla scoperta della “Trento di carta”, attraverso mappe e documenti antichi (iconografia di Trento).
Giovedì, 18 aprile 2013 ore 17,30, Palazzo Geremia, Sala di Rappresentanza, Via Belenzani, presentazione del libro “Il dialetto informa 2” di Renzo Francescotti, Ed. Curcu & Genovese. Fra i lettori Luca, il figlio dell’Accademica Gigliola, autore de “il vino fra i vigneti”.
Domenica 21 aprile, ore 12,45, ritrovo ciclistico con gli amici di Bici Uisp presso il bar della partenza della funivia di Sardagna, per la pedalatina in bici (tot. km. 30) del brindisi di primavera sino a Zambana Vecchia, con visita guidata alla chiesetta dei SS. Giacomo e Filippo (con il gruppo di volontariato “Mania” di quel paese). Iscrizioni entro il 18 aprile con sms al 3318370070 o con mail a biciuisp.tn@hotmail.it. Quota @5,00 (per piccolo rinfresco e accompagnamento).
25 aprile 2013, ore 18,30, Spazio Espositivo Sass, Piazza Italia, Luca Chistè, segnala la propria rassegna fotografica sulla Cappadocia nell’ambito del Film Festival della Montagna.
26-28 aprile 2013– Gita sociale di tre giorni in Liguria, con pedalata sulla ciclabile S. Stefano a Mare- Sanremo e ritorno, organizzata da Bici Uisp Trento.
Domenica 28 aprile 2013, ore 17,00, Villa Mersi, concerto del chitarrista Carlo Fierens.
Lunedì 6 maggio 2013, ore 20,15, Accademia delle Muse, L’Accademico Ruggero Polito in violino. Gli Accademici Rosetta e Gianfranco: “Colazione Crema Budwig”.
Giovedì 16 maggio 2013, ore 20,30, Casa della Cultura di Merano, conferenza dell’Accademico Umberto Sancarlo su La grande epica indiana, il Mahabharata e la Bhagavadgita
Lunedì 3 giungo 2013, ore 20,15, Accademia delle Muse, L’Accademica Katia Bonadiman e Cristina eseguono a quattro mani la Sinfonia n. 5 di L. Van Beethoven. Segue: Tavola rotonda sul libro di Carmine Abate “La collina del vento”.
… giugno 2013, gita sociale da definire, a cura del vicepresidente Riccardo
Giovedì 19 settembre 2013 ore 20,30, Casa della Cultura di Merano, conferenza dell’Accademico Umberto Sancarlo su Le grandi religioni d’oriente
Giovedì 17 ottobre 2013, ore 20,30, Casa della Cultura di Merano, conferenza dell’Accademico Umberto Sancarlo su Le scuole filosofiche classiche dell’India

Sono state inoltre segnalate le iniziative del Circolo Comunitario di Montevaccino (info: tel. 3453141185 – www.montevaccino.it) e le iniziative delle 4 Circoscrizioni cittadine di Trento per un obiettivo: “Facciamo la differenza – promuovere la parità tra uomo e donna”, Marzo-Aprile 2013 (www.worldsocialagenda.org).

Quindi, intermezzo gastronomico e “liquido!”

Luca Chistè

Così rifocillati, si riprende con la conferenza di Luca Chistè sui temi “Fotografia fine Art”, e “Città di Berlino”. Luca di lavoro fa altro mestiere, ma da oltre trent’anni è appassionatissimo di fotografia. In particolare ci ha intrattenuto sulla Fotografia Fine art, che si caratterizza per 1) durata nel tempo dell’opera realizzata (non si deteriora); 2) perfezione tecnica dell’immagine; 3) autocertificazione dell’autore circa il numero (limitato) di copie in circolazione. ma questi sono “strumenti”.

Quanto agli “oggetti” Luca si è dedicato alla paesaggistica della natura e urbana. da un lato la fotografia “zen” meditata e meditativa, frutto di molto pensiero e riflessione. Dall’altro la foto acting out, scattata con Iphone, su impressioni immediate, poco ragionate, istintive. Luca ci ha mostrato numerosi suoi lavori, fra i quali molte foto scattate a Berlino all’interno di un progetto lanciato dalla Fondazione Bruno Kessler per la commemorazione della caduta del muro. Luca è un “filosofo della fotografia”, alla ricerca (ecco il filosofo, “cercatore di –“) del ritmo calligrafico, perché il raccontare a mezzo foto non è dissimile dal dipingere o dal raccontare scrivendo. E la foto è il racconto di ciò che l’oggetto fotografato ha raccontato a noi stessi.

Inoltre Luca sviluppa e stampa da solo, direttamente, in proprio tutti i suoi lavori (“potendo, vorrei fare io stesso anche le cornici!”). I suoi lavoro devono essere suoi dall’idea alla stampa. La stampa … già, Luca ci avverte di un pericolo: il “non stampare” equivale a non fotografare. Infatti rischiamo un black out temporale – iconografico. E poi, sul PC l’immagine non è trattenibile fra le nostre dita e quel che è più grave, sfugge anche dalle “dita” della nostra mente. Applausi.

Quindo siamo tornati a casa stanchi, ma contenti della bella serata trascorsa …