POST 865 – ERANO 45 GIORNI …

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 10 Giugno, 2013 @ 11:07 am

Detto altrimenti: … che aspettavo l’evento, a Riva del Garda

Mi sono trovato di fronte un manufatto: migliaia di fili d’erba intrecciati, pagliuzze, ramoscelli, pezzi di cima e di elastici. una vera opera di ingegneria. Erano quarantacinque giorni che quel nido era “abitato” da una folaga che stava covando. Sulla poppa della mia barca. Ero andato al porto per godermi un’uscita a vela: niente da fare, la signora non era d’accordo. E nemmeno suo marito, accorso subito a darle manforte, ad ali aperte, per scacciare l’intruso. Lei no. Non si muoveva dalla sua posizione di mamma “in hoffnung”, in speranza, in attesa della prole. Mi guardava, apriva il becco, ma restava al suo posto. Piuttosto si sarebbe fatta uccidere, ma non avrebbe abbandonato il suo posto di futura mamma. Non ho avuto cuore. Ho rinunciato all’uscita.

Mi informo alla Lipu: l’incubazione? Ventidue giorni. Ritorno alla barca alla scadenza del termine. La situazione è peggiorata: infatti le “vecchie” uova sono fuori del nido a mamma folaga ne sta covando una seconda mandata. Il marito? Stessa levata di scudi. Non ho cuore. Rinuncio all’uscita per la seconda volta. Ieri, dopo il secondo periodo di ulteriori 22 giorni, vado alla barca. C’è solo il nido con le uova. Di papà e mamma nessuna traccia. Si sono stancati. Non è bastato il calore materno: il tempo è stato inclemente, la temperatura troppo bassa, le uova non si sono schiuse. Ed eccomi a “smontare” il nido. E’ veramente incredibile cosa riescano a fare potendo utilizzare solo il becco: intrecci, legature, nodi, il tutto sapientemente modellato. Con amore, lasciatemelo dire. Giovedì porterò la barca al Porto S. Nicolò, per lavarle la carena … così potrò di nuovo regatare!

 Quale la conclusione? Che dire ad un umano “Sei un animale!” significa fargli un grande complimento!