POST 899 – ACQUISTARE I CACCIABOMBARDIERI F 35, OVVERO FARE I F….URBI CON IL C….ONTANTE DEGLI ALTRI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 18 Luglio, 2013 @ 6:55 am

Detto altrimenti: fare gli spendaccioni con i soldi degli altri

Paul A. Samuelson: “Burro o cannoni?”

Acquistare o non acquistare (gli F 35)? Questo è il problema. E con quali soldi? Con quelli degli altri, ovviamente! Ora, esiste un’altra espressione, molto volgare ma efficace, che suona così: “fare i f….. con il c … degli altri”. Non vi dico di più ma avete capito lo stesso. Il Governo spende soldi (altrui), anzi, forse si rimette alla decisione del Parlamento, cioè di parlamentari non eletti dal Popolo ma nominati dai partiti. Costoro possono decidere di spendere i soldi dei cittadini, molti dei quali non hanno lavoro o hanno pensioni da fame o non intravedono un futuro e che quindi meglio vedrebbero impiegati quei soldi in investimenti per la ripresa e nel welfare. E invece il debito pubblico aumenta, le tasse anche, la disoccupazione anche etc.. E’ un cane che si morde la coda. Occorre quindi interrompere questo circolo vizioso, riscrivere l’ordine delle priorità, intervenire sui tantissimi privilegi delle tantissime caste e investire su ciò che l’Italia ha in più rispetto agli altri Paesi: siti naturalistici, storici, artistici, archeologici, culturali; sul design, etc. Ed inoltre investire su scuola e università, sulla ricerca, sull’arte, sulla musica, sulle cooperative giovanili etc..

F 35. Dicono e non dicono. Dicono che costano 14 miliardi. Non dicono che gli USA hanno calcolato che il loro utilizzo e manutenzione costerà altri 28 miliardi. Non dicono che non funzionano, che hanno mille difetti, che sono pericolose, costose ed inutili macchinette mangiasoldi (nostri). Non dicono quali paesi vi hanno già rinunciato (Canada, Turchia, Olanda, etc.). Perché “non dicono”? Cui prodest? Cui bono? Direbbe Cicerone … Chi ci guadagna in tutto questo affare?

Un buon ministro (della Difesa) è tale non perchè insiste per “spendere tanto e comunque”, ma perchè sa quando e come spendere con oculatezza e sa quando e come non sprecare risorse pubbliche.

E per il debito pubblico? Ma perchè non ragionare su emissioni di titoli irredimibili? (cfr. infra, in tanti miei post precedenti!)