POST 1051 – LEGGE DI STABILITA’ OVVERO BALLETTO DI IMPOSTE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 21 Ottobre, 2013 @ 8:05 am

Detto altrimenti: quasi una liberalizzazione – privatizzazione selvaggia delle imposte

Oggi un amico, che ha chiesto di restare anonimo, mi ha esposto il suo pensiero, dandomi l’ok per la sua pubblicazione.

Inizia

Balletto di imposte. Nomi e sigle diverse, composizioni non raffrontabili … mi pare di assistere alla liberalizzazione dei servizi telefonici, dell’energia e assicurativi: le diverse offerte quasi sempre non sono raffrontabili a causa della diversa composizione del pacchetto proposto. Quindi la “libertà di scelta” del cittadino è “finta” perché non si basa su un ragionamento ma su un azzardo, su una scommessa, su un “proviamo un po’ questa soluzione”.

L’ordine di grandezza deli interventi … mezzo miliardo qui, due miliardi là … ma nulla si dice delle decine di miliardi impegnati in grandi oper, non più prioritarie rispetto alla povertà dilagante dei cittadini, nulla di 120 miliardi annui di evasione fiscale, nulla dei 150 miliardi annui di furti di denaro pubblico da parte di corruttori e concussori.

Napoli: lo scandalo delle fatture a Carico ASL pagate più volte, oggi oltre 30 milioni … la stima a “fine controlli” si aggira sui 500 milioni di euro di denaro rubato allo Stato, cioè a noi tutti … ecco, mi pare che se ne parli troppo poco, anzi … dopo il primo annuncio, più nulla. Silenzio stampa.

Dice … ma noi vendiamo immobili pubblici e incassiamo 6 miliardi. Auguri, dico io, con il mercato immobiliare fermo …

Dice … ma allora tu sei contro il Governo Letta, sei con Monti che giusto ieri lo ha fortemente criticato? Calma, rispondo, cominciamo dall’inizio e cerchiamo di non avere la memoria così corta:

• Governi Berlusconi, maggioranza fortissima, riforme non fatte, la crisi non c’è.
• Porcellum che “garantisce” (!) la ingovernabilità
• Arriva la crisi? Lui si sfila, fa un nobile passo indietro e lascia il cerino acceso in mano a Monti
• Monti? Lui l’ha fatto, lui lo disfa
• “Grazie” al Porcellum le elezioni rendono ingovernabile il Paese, anche “grazie” al successo di Grillo che ha indebolito il PD (Grillo, suo alleato occulto!)
• Lui ne approfitta e si rende indispensabile: fa nascere una Grande Coalizione dove si deve fare quello che dice lui altrimenti fa come ha fatto con Monti …
• Ora, se non estendono anche a lui l’amnistia e l’indulto, dice che si tratta di una legge contra personam e che potrebbe far cadere il governo (e poi, lui non dice il resto, mica è fesso lui … e cioè non dice che se estendono a lui quella legge, dovranno mettere in libertà centinaia di evasori fiscali … mica lo dice lui  questo …).

Tutti parlano di “berlusconismo”. Io preferisco parlare di “berlusconite”, una malattia che – come tutte le malattie – conduce alla guarigione o all’invalidità o alla morte. Speriamo bene …

Finisce

I concetti sono del mio amico che me li ha esposti a voce. Io li ho trascritti “ a memoria”, quindi non dite che sono pensieri miei, che lo si capisce dallo stile … Che poi io li condivida in pieno, ed io li condivido, be’ questa è un’altra storia …

Ma allora … di Letta cosa penso io? Che sta facendo il possibile, stante i due condizionamenti che lo imbrigliano: la “pressione” del PDL e l’elevato debito pubblico. Tuttavia potrebbe provare a far calare le carte a chi sta condizionando la sua politica, potrebbe provare a calare l’asso di una svolta vera … certo che c’è il rischio di elezioni nuove con legge vecchia … e risaremmo daccapo … Grazie, Porcellum, grazie (si fa per dire “grazie” … ovviamente …!)