VARIE ED EVENTUALI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 17 Dicembre, 2013 @ 8:38 am

Detto altrimenti: in un unico post, molto brevemente … (post 1196)

Il Presidente Napolitano contestato? Da chi? Da chi lo ha pregato di accettare un secondo settennato per sopperire alla propria incapacità. Ma via, siamo seri … e che Dio ce lo conservi, Napolitano …

L’ISTAT informa che la povertà in Italia è dilagante. E’ un problema antropologico: noi Italiani, soprattutto chi “sta in alto”, non si sente parte del tutto, ma “casta” al di fuori del problema degli “altri”. E invece l’Italia è nostra, di tutti noi, di ciascuno di noi … di ciascuno di noi che ha diritto alla propria quota di benessere.

Con riferimento al capoverso precedente: sono contrario alle “gestioni separate”, sia degli Enti Previdenziali, sia dei flussi finanziari dello Stato. Riservare gli incassi derivanti dal recupero dell’evasione fiscale alla riduzione del cuneo fiscale sul lavoro? Sembra una decisione positiva. Sembra. E invece per me è negativa, perchè esclude dalla canalizzazione verso quella destinazione i flussi, ben maggiori, che potrebbero derivare da un auspicato riordino delle priorità. Mi spiego. Agendo così si legittimano le destinazioni finanziarie “a prescindere” (dall’andamento generale della finanza complessiva del paese), come quelle per l’acquisto dei cacciabombardieri F 35 o quelle alla base della elargizione di pensioni retributive fino a 90.000 euro al mese, a valere sulle “gestioni separate” dell’INPS.

In Germania. se il marito/moglie di un personaggio di governo segue la moglie/marito su un volo di Stato, paga il biglietto.

Milano. la Monclair (azienda italiana) si quota in borsa e guadagna il 45% in dieci minuti. Questa è l’Italia che vale. Perché non proviamo a moltiplicare per 10.000 questi casi? Dice … ma servono investimenti. Ok, prendiamo i miliardi degli F35 … (a rifacce, direte voi … evvabbè, che ve devo da  di’, propio nun le reggo quelle armi costose, difettose ed inutili: una vera bufala, ‘na sola!).