MORALE: MANAGEMENT PER IL GOVERNO E LA POLITICA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 12 Gennaio, 2014 @ 8:03 pm

Detto altrimenti: Morale, valore laico, indi religioso, indi … manageriale (post 1289- 39/2014)

Più volte ho ricordato che la regola morale “non fare agli altri …; fai agli altri …” significa non fare male agli altri, fai del bene agli altri, il che si traduce nella ricerca del Bene Comune. Regola morale scritta per la prima volta nel Codice di Hammurabi, 2200 anni prima di Cristo. Regola morale poi adottata dalla nostra religione.

Oggi voglio fare un passo in più ed affermare che quella iniziale 1 – regola morale laica, diventata anche 2 – regola morale religiosa, può, anzi, deve essere adottata come 3 – regola morale tecnica dal management politico per il governo del Paese, nel senso che anche se si vuole prescindere da valori morali laici e/o religiosi, non si può prescindere dalla considerazione che solo la preliminare soluzione del Problema Morale può, a cascata, portare alla soluzione di tutti gli altri problemi del Paese: lavoro, welfare, difesa del suolo, costruzione di un futuro, verifica del modello di sviluppo, pace sociale, giustizia sociale, etc..

Provate un po’ a riflettere: eliminazione di scandali, corruzioni, priorità di spesa non più tali, egoismi, privilegi di casta, ingiustizie sociali, disuguaglianze sociale, leggi ad personam-ad gentes-ad populos, sfruttamento di interi popoli, etc.. Provate un po’ a riflettere …

In questo senso vorrei che Stati Uniti d’Europa e USA si accordassero … trascinando il resto del mondo. Utopia? Certo, ma nella vita occorre avere utopie. Guai ad esserne sprovvisti! Si vive di utopie, e poi … spes ultima dea! Un augurio in tal senso a tutte le mie lettrici ed i miei lettori da un blogger  “laico, credente, manager”.