MPS – MASTRAPASQUA VA IN PENSIONE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Febbraio, 2014 @ 7:50 am

Detto altrimenti: “Non mi dimetto, non mi dimetto, mai! Anzi si!” (post 1351 – 101/2014)

MPS non vuol dire più solo Montepaschi, ma anche Mastrapasqua: d’ora innanzi dovremo fare attenzione …

MPS va in pensione. Mi chiedo: ci sarà dentro l’INPS un funzionario così bravo e preparato da riuscire a fare la “ricostruzione” della sua carriera, per arrivare alla riunificazione dei suoi contributi? Mi pare infatti una mission quasi impossibile …

 MPS. Sue eventuali “malefatte”? Accerterà la magistratura.

Certo che una condanna a dieci mesi per avere falsificato il libretto degli esami universitari … ma via … siamo seri … basterebbe questo … Mi domando: ma chi è che “non” se ne è accorto prima?

Commenti: il commento “Ha fatto bene a lasciare!” forse avrebbe potuto essere più netto, nel senso “Dimissioni dovute!”

Le dimissioni non bastano. Occorre capire chi è responsabile del fatto che abbia mantenuto in capo a se’ tutti (troppi) gli incarichi che ricopriva spesso in conflitto di interessi. A me è successo questo: che la Corte dei Conti mi abbia contestato di essere contemporaneamente Presidente, Amministratore Delegato e di fatto anche direttore di una piccola SpA pubblica, posizioni nelle quali altri (ben quattro sindaci della città, in sucecssione!)  mi avevano messo soprattutto per risparmiare emolumenti e stipendi  che la società non avrebbe potuto permettersi, potendo avere da me tutte le prestazioni delle tre posizioni al costo inferiore di una sola di quelle che mi erano state affidate! La cosa fu contestata a me che avevo “ricevuto” nomine e non a chi, Ente Pubblico, le aveva deliberate!

E gli incarichi alla moglie e al fratello di MPS? Molti, moltissimi. Ma è solo una combinazione … che mala lingua che sono io … lo ammetto! D’altra parte sono mezzo toscanaccio … il mi’ babbo gli era di Montalcino … ovvia …