CORTE DEI CONTI/S&P – UE/CORRUZIONE ITALIA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Febbraio, 2014 @ 8:59 am

Detto altrimenti: “Chi ha un ferro l’affili?” Nooo, chi ha il cervello lo usi! Italiani, all’armi? Nooo! Alla riflessione! (post 1363)

Finalmente l’Italia s’è desta, almeno per questo aspetto. La Corte dei Conti cita l’Agenzia di rating americana S&P per i declassamenti dell’Italia, i quali ci hanno provocato danni per centinaia di miliardi di euro.

Ma siccome nulla si crea e nulla si distrugge, se uno ci perde, un altro ci guadagna. Ora …  queste Agenzie di rating, che poi fra l’altro sono possedute dalle banche USA, sono quelle che classificano con i loro rating le stesse banche … chi mi dice che prima del declassamento non pre avvertano qualcuno, il quale, prima di un declassamento, venda i titoli che a seguito del declassamento perdono valore, per poi riacquistarli a prezzo inferiore?

Il mi’ babbo, toscanaccio doc, diceva: “Un mi venite a dire che Cristo gli è morto di sonno …” cioè: non venite a raccontarmi storie …

l’UE contesta il nostro elevato livello di corruzione. Giusto. Ma l’UE non dovrebbe dimenticare un altro ben maggiore tipo di “corruzione”, quella legalizzata! Dice Paolo Mieli: “Mi preoccupano i soldi rubati, ma ancor di più mi preoccupano quelli accaparrati in ossequio alle leggi!”. Condivido in pieno.

La conclusione? Dobbiamo noi dare autorità all’Europa, e cioè creare gli Stati Uniti di Europa) e la ERA-European Rating Agency, per classare le agenzie USA!  Dopo di che gli Stati uniti di Europa potranno darsi autorevolezza (nei confronti dell’India per quanto riguarda i nostri fucilieri; nei confronti USA per le agenzie di rating; l’imposizione degli scassatissimi e costosissimi cacciabombardieri F 35; etc.).