ALTOGARDA TRENTINO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 17 Marzo, 2012 @ 7:30 pm

Detto altrimenti: il Garda trentino o il Trentino del Garda?

Ebbene sì, dopo un libro di viaggi a piedi sulla terra, quello dell’amico Gian Paolo Margonari, tre (mie modeste) poesie di viaggi con la mente sulle acque delle tre Perle dell’Altogarda Trentino: Arco,  Torbole,  Riva del Garda. In italiano ed in tedesco, quale omaggio ai tanti nostri graditi ospiti d’oltr’Alpe.

Riva del Garda

I colori del Garda al mattino

Fanciulla che dormi
in un letto di Vento
al mattino
tu adorni
di mille colori
il ricordo
di luce
profumo
di fiori.

E appena ti svegli
trattieni il respiro
e un poco rimani
a fissare
l’azzurro del cielo.

Ma ecco che esplode
il tuo sentimento:
ti vesti di un velo

La danza dell' .... Ora

di lago già adorno
da mille pagliuzze d’argento
di onde e di palme
che voglion danzare
di piccole foglie d’ulivo …

… è l’Ora d’amare!

Maedchen du ruhst
auf luftigem Lager
und schmuckst
am Morgen
mit tausend Farben
die Erinnerung
an Licht
an Wohlgeruch
an Blumen.

Riva del Garda ... ti svegli al mattino ...

Kaum erwacht
haelst du den Atem an
und blickst
gebannt fuer ein Weilchen
zum hellblauen Himmel.

Doch schon treibt zum Sturm
dein Gefuhl:
du unhullst dich mit einem Schleier
mir dem See, der schon geziert
mit tausend silbernen Halmen
im beginnenden Tanz
mit den feinen Blaettern der Olive
die dich umfliegen …

… es ist die Ora zu lieben!

Mignon
(per Torbole sul Garda)

 

Sul mio Fun ...

Preziosa di luce
attenuata
da brume soffuse
inviti all’abbraccio
la piccola vela
già gonfia di sole
di un Fun. (un Fun, la mia barca a vela da regata di nome Whisper)

Da questa finestra ti vide
già Goethe
e cantava l’agrume dorato
di cui fecondavi le sponde
ch’ormai la cascata d’ingegno (condotte idroelettriche)
gelata
ha ucciso per sempre.

E tu
conosci il Paese
che prima donava limoni?

Lichtgeschmeide
gedaempft
vom gleisenden Nebel
umarmst du
das kleine Segel
schon von der Sonne geblaeth
eines Fun.

Limoni del Garda

Aus diesem Fenster
hat dich schon Goethe geschaut
als er die goldene Suedfrucht besang
womit du die Ufer befruchtest
und die der Fall des genius
zu eis erstarrt
fuer immer vernichtet.

Und du
kennst du das Land
das einstmals Zitronen verschenkte?

Arco

Saette di pietra nei fianchi bagnati del Sarca

L’impero
ha teso il suo arco
a scagliare
saette di pietra
nei fianchi bagnati
del Sarca.

Ghibellina
la rocca
troneggia la storia.

Strapiombi di forze
modellano il cielo
che vedi
dal lago lontano
e sposano
in duomo di pietra
le palme africane danzanti

Das Reich
hat seinen Bogen gespannt
um Blitze aus Stein

Il Duomo di pietra

zu schleudern
in die nassen Flanken
der Sarca.

Ghibellinisch
die Burg
beherrscht de Geschichte.

Felsueberhaengende Kraefte
zeichen den Himmel
den di siehst
von fernen See
und vermaehlen sich
in der Kathedrale aus Stein
mit den tanzenden afrikanischen Palmen.