L’ISOLA CLOTILDE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Giugno, 2014 @ 5:58 am

Detto altrimenti: lo sapevate che in Trentino c’è anche un’isola? (post 1542)

Scrivo questo post perché ieri, a Riva del Garda, parlando dell’isola Clotilde con alcuni amici del posto, mi sono accorto che non ne conoscevano l’esistenza!

Che a me piaccia Dante … i lo san tuti …lo sanno tutti. Nel XIX Canto del Purgatorio, un riferimento alla Liguria (dopo tutto sono nato a Genova …):

Intra Sïestri e Chiaveri s’adima/ una fiumana bella …

Ecco, questi sono i versi che mi sono venuti alla mente quando ho riscoperto e rivisitato – questa volta insieme a mia moglie Maria Teresa –  l’Isola Clotilde, versi che ho subito parafrasato in:

Intra lo Garda e l’Adige s’adima/un’isolotta bella …

Ma andiamo con ordine. Percorrendo in auto la strada fra Mori e Nago chi non è del posto a stento riesce a percepire che alla sua destra vi è un lago … anzi, che vi sarebbe stato un lago se negli anni ’50, nel corso della costruzione della galleria Adige-Garda, non fosse stata intercettata la sua acqua, per cui da lago quel bacino è diventato una palude.

Prima di quegli anni i miei amici roveretani, in allora ragazzi, ci si recavano in bicicletta per fare il bagno in acque “azzurre” (così mi riferiscono) e – la sera – per salire sull’isola Clotilde per amoreggiare con la morosotta/il morosotto di turno.

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31 maggio 2014 (4)

La foto … vi pare piccola? Cliccate, gente, cliccate e aspettate qualche secondo, per due volte

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Ma veniamo alla nostra isola. Infatti, se invece percorri la ciclabile, la vedi meglio quella palude, alias Lago di Loppio. La “palude” in genere richiama un concetto negativo: zanzare, fango, insetti d’ogni tipo … una “cosa” da evitare. E invece la nostra “palude-lago” è bellissima. A circa 1,3 km dalla Chiesa “palladiana” che si trova sulla ciclabile a destra, provenendo da Rovereto, vi è l’accesso al lago e  all’Isola Clotilde, attraverso uno stretto istmo di terra. In 10 minuti potete percorre a piedi  l’intero sentiero che la “circumnaviga”. Troverete appositi cartelli ad illustrare i reperti archeologici del 500 d. C. e il ricordo che durante la prima guerra mondiale i nostri soldati la occuparono e la difesero contro gli Austriaci, dandole appunto quel nome, Clotilde, in omaggio alla Principessa Clotilde di Savoia.

 Che altro dire se non di andarla a visitare? This is Trentino too … il Trentino è anche questo!