FIAB TRENTO A BASSANO DEL GRAPPA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 6 Luglio, 2014 @ 6:16 am

Detto altrimenti: una pedalata sociale    (post 1580)

Non è facile. In questa estate ancora troppo “pazza”, non è facile “centrare” una bella giornata. Fino alla era prima, acqua e vento, un tempo capriccioso. Ma il computer diceva che il giorno dopo (ieri per chi scrive) ci sarebbe stato il sole, e allora, gita confermata! Le previsioni? Sì, esiste ben Meteotrentino, ma per una visione d’insieme suggerisco anche  www.wetterzentrale.de … i tedeschi, sapete, sono così precisi …

FIAB Trento, 150 iscritti, non male, non vi pare? Si, dice … ma che vuol dire FIAB? Vuol dire Federazione Amici della Bicicletta. Noi non facciamo solo bici. Facciamo anche cultura del non inquinamento, rispetto e valorizzazione dell’ambiente, turismo culturale, socializzazione.

Si parte. In treno da Trento fino a Borgo Valsugana (stazione FS Borgo centro), in modo da ridurre il percorso a 60 km: non tutti infatti sono in grado di percorrere tappe più lunghe. Alcuni fra cui il sottoscritto (da Riva del Garda) , raggiungono Borgo in auto. E …. via, si pedala!

La sorpresa: l’intera parte trentina della pista ciclabile è stata riasfaltata, ma non basta: buona parte del tragitto è stato letteralmente spostato dal versante nord (cioè che guarda a nord) al versante sud (che guarda a sud). Infatti in primavera e in autunno quel tratto di pista risultava all’ombra e per di più comprendeva una serie di salitelle un po’ fastidiose per famigliole con bimbi non allenati. Un lusso! Ora la pista è molto più scorrevole, calda ed agevole (attenzione: sono stati inseriti alcuni paletti al centro della pista per impedire l’accesso alle auto: prestare attenzione!).

Cliccate sulla foto, ingranditela! (Foto E. Pellegrini)

Cliccate sulla foto, ingranditela! (Foto E. Pellegrini)

Solo che – purtroppo – il nuovo tracciato taglia fuori il passaggio attraverso un interessante biotopo. Si può rimediare risalendo brevemente il vecchio tacciato una volta che siete arrivati al bel bicigrill in località Tezze di Grigno (Borgo-Bicigrill, circa 20 km). Altri 15 km e la pista finisce in località Cornale (Bar, Ristoranti, riparazione bici). Altri 25 km su strada poco frequentata, articolata su lievi saliscendi, e siete al famoso Ponte degli Alpini a di Bassano del Grappa.

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Unica nota negativa: al confine ieri fra il Regno d’Italia e l’Impero d’Austria, oggi confine fra la provincia di Trento e quella di Vicenza, in un punto in cui la pista ciclabile passa sotto la strada carrozzabile sopraelevata, la ciclabile è interrotta per frana (da oltre un anno) e costringe i ciclisti a percorrere un tratta di strada carrozzabile, sia pure poco frequentata dalle auto. Io che ho percorso quel tratto prima dell’interruzione, osservo che il “danno” peggiore che subiamo è soprattutto essere privati della “poesia” che quel tratto ti avrebbe regalato, in quanto, nella parte che costeggia il Brenta, spesso nidificano aironi cinerini! L’esclusione della visita al cippo di confine poi …. Il cippo: con la lettera “N” della parola REGNO incisa dallo scalpellino in modo errato, con il tratto obliquo che va dal basso a sinistra in alto a destra anziché il contrario!

In internet trovate ben altri dettagli che queste mie poche note. Aggiungo solo che eravamo una trentina; che a Bassano non abbiamo avuto difficoltà a essere imbarcati sul treno per il ritorno (attenzione: questa estate per un certo periodo il treno – causa lavori – sarà sostituito dai bus); che alcuni di noi sono rientrati a Bordo “a pedali”, che … che … evviva la bici, evviva lo stare insieme! Good bike a tutti!