FIAB TRENTO E FIAB MIRANO (VE)

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Luglio, 2014 @ 3:17 pm

Detto altrimenti: FIAB avvicina le persone   (post 1598)

FIAB – FEDERAZIONE ITALIANA AMICI DELLA BICICLETTA

Questa mattina (16 luglio 2017) stavo pedalando solo soletto da Trento a Borgo Sacco (Rovereto) e ritorno, 50 km sani sani, quand’ecco che sulla via di casa, durante la sosta canonica al Bicigrill di Nomi, incontro l’amico Fiabbino Carlo Guerra insieme a tre persone, in totale loro quattro bici, cinque con la mia. Mentre le bici si riposano un po’ scopro che i tre sono FV-Fiabbini Miranesi (VE), con tanto di bandierine Fiab issate su un pennone o agganciate alla sella. Si tratta di Silvana Aprile, Lina Saviane e Michele Zuin.

I tre "Solisti Veneti" e Carlo Guerra (maglia gialla) in Piazza Duomo a Trento

I tre “Solisti Veneti” e Carlo Guerra (maglia gialla) in Piazza Duomo a Trento

I “Fiabbini” si erano incontrati con Carlo al cicloraduno nazionale in Sicilia. Io non avevo potuto esserci “per altri importanti impegni già assunti”. Detto fatto, mi accolgono volentieri nel loro gruppo. La pedalata si fa più lenta … no, non perchè loro non siano allenati … no, bensì perché  è un continuo fermarsi a fare foto e a “riempirsi gli occhi di tanta bellezza!” (sic). Ok, è pur vero, era ed è una splendida giornata, questa notte ha piovuto, l’aria è limpida, i colori splendidi ma … diciamoci la verità, noi Trentini alla bellezza ciclabile del tratto Trento-Rovereto siamo così abituati che quasi quasi non ce la gustiamo più: andiamo a cercare la ciclabile che passa sotto le cascate del Nardis o quella che costeggia il Maso Limarò o il Lago Toblino o ancora quella che sale al Lago di Cavedine, etc. etc. E invece, guarda un po’, anche qui, sotto casa, abbiamo dei gioielli: “E quello cos’è?” “Castel Beseno!”. “ E quella valle laterale?” “Quella dalla quale dovrebbe sbucare la  Valdastico”. “E quel monte? “Il Bondone, ovvero Trento 2000” e così via.

Come sono arrivati qui in Trentino? Si sono accordati con Guerra che ha fatto loro da guida, hanno lasciato ieri le auto a Borghetto ed hanno pedalato fino a Rovereto (30 km). Indi notte a Rovereto, oggi la gita fino a Trento. Questa sera rientro a Rovereto. Domani Rovereto – Borghetto.

Li conduco a sfiorare il Palazzo delle Albere, entriamo nel quartiere progettato dal (Senatore a vita) architetto Piano, entriamo (senza biciclette) nell’atrio del MUSE, e quindi tutti in Piazza Duomo!

Il monumento alle Zigherane

Il monumento alle Zigherane

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Qui li devo lasciare: infatti a casa ho Maria Teresa, da sola (!), a fronteggiare  la dolcissima nipotina Sara, energia allo stato puro, che sicuramente gradisce il mio aiuto! Domani, appuntamento alle 09,30 a Rovereto al Ponte delle Zigherane e via, con loro fino a Borghetto. Poi, per noi due trentini, ritorno a Rovereto a pedali, in totale 60 km (la tratta TN-Rovereto-TN la farò in auto, sempre per via della nipotina che mi aspetta). Le foto di oggi? Io ero senza alcun apparato fotografico e senza telefonino … quindi  mi  manderanno loro e le pubblicherò appena le avrò ricevute. Domani le scatterò io stesso.

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(Ponte delle Zigherane: si veda il mio post n. 1124 del 26 novembre 2013, ore 12,23)

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Viva la FIAB che avvicina le persone! Viva il Trentino!

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I tre Solisti Veneti al Ponte delle Zigherane

I tre Solisti Veneti al Ponte delle Zigherane

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Ripresa del 17 luglio 2014. Ci troviamo alle 09,30 al Ponte delle Zigherane. Si parte lungo il Leno che poco dopo di immette nell’Adige. Incrociamo il Fiabbino di Trento Fausto Pedrotti già di ritorno verso Trento dalla Trento-Nago! Fiab ist uberalles, Fiab è dovunque … !

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Lungo il sentiero (privato!!) che ci evita la salita a Mori!

Lungo il sentiero (privato) che ci evita la salita a Mori!

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Arrivati alla stazione di Mori la pista ciclabile è interrotta per lavori: dovremmo salire su fino a Mori paese sulla strada provinciale … ma Carlo conosce un trucco: subito dopo il ponte di ferro, subito dopo a sinistra, una stradina privata, sterrata ed erbosa, ci riconduce sulla ciclabile poco dopo l’interruzione!

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3 - 17 LUGLIO 2014 (13)Avanti. Arriviamo ad un bel Bar, il Bar dell’Amicizia. E del sorriso, dico io! Si, perché ogni volta siamo accolti con un sorriso … e non è poco, soprattutto di questi tempi. Insomma, questo Bar merita una sosta!  Pedaliamo con calma. Silvana, quella che ieri aveva già detto “Mi voglio riempire gli occhi di tanta bellezza”, oggi dice “Questi paesaggi, questo ambiente ti svuota il cervello da ogni altro pensiero, da ogni preoccupazione …”.

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4 - 17 LUGLIO 2014 (19)

Di questi giorni … Tour de France? E Carlo è “maglia gialla”!

Si arriva al capolinea, cioè al confine, cioè a Borghetto, dopo avere superato il cippo “Impero d’Austria- Regno d’Italia”. Ore 11,30. Gli amici hanno lì la macchina. E noi? Tre alternative: 1) risalire subito la valle in bicicletta (ma fa un caldo …); 2) affrettarci e prendere a digiuno il treno delle 11,46; 3) mangiare con loro un’ottima  “spaghettata” di penne mare e monti presso l’ottima trattoria di Borghetto (nella quale si parla italiano, trentino, veneto, tedesco, spagnolo e portoghese!) e prendere il treno delle 13,46. Cosa abbiamo scelto di fare? Non ve lo dico. Indovinate voi dalle foto e dal chilometraggio! Programmi per il futuro: i Veneti qui da noi nella Busa del Garda e noi da loro lungo la Riviera del Brenta e le Ville Venete del Palladio.  Arrivederci a  settembre, dunque!

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Fermi, raga ... fatemela fotografare prima di divorarla!

Fermi, raga … fatemela fotografare prima di divorarla!

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Totale di oggi: solo 32 km …. ma … una “spaghettata” di penne e del buon vino bianco frizzante fresco fresco … quanti altri km fanno?

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