GUBERNAR NO ES ASFALTAR

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Ottobre, 2014 @ 8:15 am

Detto altrimenti: ripendo l’intervento del Direttore de l’Adige Pierangelo Giovanetti del 15 ottobre 2014, pagg. 1 e 47 “Ticket sanità – Aumentare le tasse non è governare”.   (post 1687)

Occorre riorganizzare il Sistema Sanità Trentina secondo parametri più economici e funzionali? La Presidenza della Giunta ci prova ma dalle valli si oppongono: le valli, ovvero i voti per il partito dell’attuale presidente della giunta provinciale, non vogliono. E allora marcia indietro: invece di spendere di meno accorpando i servizi, aumenteremo il costo per i cittadini senza accorpare i servizi. Dice, ma che … fai blog-politica? No, uso la testa, la mia, o almeno ci provo, anche per valutare le teste altrui. L’articolista conclude: chi ha una forte maggioranza non deve accettare ricatti alla Scilipoti, deve agire anche se con provvedimenti impopolari. Degasperi avrebbe aggiunto: “Deve pensare alle prossime generazioni, non alle prossime elezioni”. Ed io concordo con la testa del Direttore de l’Adige Pierangelo Giovanetti e con quella di Alcide Degasperi.

Ma io voglio fare una anzi due ulteriori, diverse, considerazioni.

Riforma delle Comunità di Valle. Molto complessa, troppo. Molto articolata, troppo. Frutto anche in questo caso di compromessi. Ma … dice … i compromessi … sono sempre negativi? No, ci insegna Paolo Mieli nel suo bel libro “I conti con la storia”, vi sono anche quelli “buoni”. Questo qui tuttavia non mi sembra tale. Infatti già gli antichi romani dicevano. “Plurimae leges corrupitissima repubblica”, cioè ove il numero delle leggi sia molto elevato, la repubblica si “corrompe” cioè non è più tale. Ed io mi permetto di aggiungere he ciò vale anche nei confronti ad un’unica legge, quando essa è troppo articolata, troppo complessa, senza una portata generale, non immediatamente leggibile, comprensibile e utilizzabile da noi cittadini.

Gestione accorpata dei servizi pubblici, obbligatoria. Per tutti i Comuni. Infatti, la legge è uguale per tutti … intendiamoci … per tutti … i Comuni che si trovano in una certa situazione. Tutti quelli al di sotto dei 5000 … no, dei 3000 … no, dei 2000 … abitanti! Terno! Griderei se stessimo giocando alla tombola! Maccome? Gubernar es asfaltar? Gubernar es dicen los numeros più o meno a caso? No, i amici, gubernar  è farsi carico di assumersi la responsabilità di scelte ragionate caso per caso, anche se impopolari. Un esempio? Riva del Garda, Arco e Nago Torbole hanno ognuno ben più di 5000-3000-2000 abitanti. Quindi i tre Comuni non sono obbligati a riunificare la gestione della mobilità e della sosta delle auto: ognuno si organizzi per conto suo, una società o un servizio separato, anzi tre! Un centro di telecontrollo autonomo, anzi tre! Dice … ma il precedente governo provinciale aveva incentivato la fusione delle tre Polizie Locali. Certo, e la cosa è stata fatta. A dimostrazione della opportunità di riunificazione per migliorare la funzionalità e l’economicità del servizio di quei grossi Comuni. Ma allora … perché – oggi obbligatoriamente per legge – non si opera così anche per gli altri servizi? Perché … los numeros, amigos, lo numeros!