THE NORTH WIND DOES BLOW …

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 23 Ottobre, 2014 @ 2:45 pm

 

Detto altrimenti: soffia il vento del Nord … (post 1702)

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All'andata avrei gradito una apparato del genere ...

All’andata avrei gradito una apparato del genere …

… and we shall have snow … e presto avremo la neve … così recitava una poesiola inglese che studiai alle scuole medie, 58 anni fa. Il vento del Nord, quello che comandava alle  protagoniste di Chocolat di cambiare paese; quello che sospingeva i bragozzi dei Rivani verso il Sud del Lago di Garda; quello che se cliccate www.wetterzentrale.de lo vedete anche; quello che sul Garda “respinge la nebbia”; quello che ho trovato oggi nella mia uscita in bicicletta: da Trento, verso Sud, 20 km pedalati a 30 kmh senza alcuna fatica, media 24 kmh. Al ritorno, sotto raffica, “punte di 12 kmh”, media 16kmh!

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Soffia, soffia … e come! A 15 nodi, ovvero a 27 kmh. Come ho fatto a calcolarlo? semplice: pedalando con il vento alle spalle, alla velocità di 27 kmh non lo sentivo né sulla nuca né sulla fronte. Se rallentavo lo sentivo sulla nuca. Se acceleravo, sulla fronte. Elementare, Watson! E le raffiche? Be’ … quelle a 20-25 nodi. Dice … ma quelle .. quelle come hai fatto a misurarle? Uei, raga, scialla: dimenticate che sono un velista dell’Altogarda!

Io sono uscito di casa alle 11,30, bici da corsa. Pochissimi i ciclisti. Al mio rientro, in “salita” verso nord, incrociavo i pochi temerari esperti lanciati nella “discesa lbera” con il vento alle spalle. Notavo che studiavano il mio volto, per cercare di trarne una valutazione sullo sforzo necessario per risalire il “pendio di vento”. Ed io, cattivo, facevo loro un dispetto: assumevo un’aria da “sotto sforzo” assai più del necessario, come dire loro: “Scendete, scendete in favore di vento … vedrete poi a risalirlo “di bolina” questo vento …”. Dispettoso? Dai, piccoli scherzucci da dozzina … chevvoletecchessiano?

P. S.: il giorno dopo i giornali riportano: “Tempesta di vento sul Trentino. Notevoli danni”.

Ma ecco la intera mini-lirica da cui ho tratto il titolo del post, in edizione “inglese antico”

The North Wind doth blow (The Robin)

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… and what will bikers do then, poor things?

The north wind doth blow, and we shall have snow, and what will the robin do then, poor thing? He’ll sit in a barn, and keep himself warm, and hide his head under his wing, poor thing! The north wind doth blow, and we shall have snow, and what will the honey bee do, poor thing? In his hive he will stay, till the cold’s passed away, and then he’ll come out in the spring, poor thing! The north wind doth blow, and we shall have snow, and what will the dormouse do then, poor thing? Rolled up in a ball, in his nest snug and small, he’ll sleep ‘til warm weather comes in, poor thing! The north wind doth blow, and we shall have snow, and what will the children do then, poor things? When lessons are done, they’ll jump, skip and run, and that’s how they’ll keep themselves warm, poor things!

Che dire? Ci provo con versi (quasi) miei, adattati ai biciclettisti d’autunno:

2014The north wind does blow

 and we shall have snow

and what will bikers do then, poor things?

They’ll go skiing on the snow

until warm weather comes in

and that’s how they’ll keep themselves warm, poor things!

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