RENZI, REN …DICI LA FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI !

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Gennaio, 2015 @ 5:27 pm

Detto altrimenti: Renzi, Renzi, rendici la fiducia nelle istituzioni …  (post 1883)

Post 1883, anno 1883: gli Italiani scoprono il patto della Triplice Alleanza Italia, Austria, Prussia) e scoppia l’irredentismo.

thRDLA450V

Vistosi sconfitto, si suicidò

.

.

“Varo, Varo …rendimi le mie legioni!” Così gridava l’imperatore Augusto dopo che il suo generale Varo si era fatto annientare dai Germani le proprie (dell’imperatore) legioni romane nella foresta di Teutoburgo il 9 d. C.! La differenza fra i due casi Varo-Renzi è che la fiducia (in parte già) persa non è venuta meno per colpa di Renzi. Ed è venuta meno per una pluralità di leggi e incroci istituzionali che vietano molto a molti  ma consentono tutto a troppi …

.

.

.

th24QIU0DMSan Tommaso Moro, al secolo Thomas More, decapitato nel 1435  perché non riconosceva al suo sovrano la qualità di capo religioso (santificato nel 1935)  nella sua “Utopia” auspicava che le leggi fossero poche, interpretabili e applicabili senza necessità di avvocati. E invece …

 … invece … plurimae leges corruptissima republica, ovvero la proliferazione delle leggi, regolamenti, livelli di potere per di più scissi dai molti livelli di responsabilità provocano la “corruzione” ovvero il “corrompersi”, il “deteriorarsi”, lo “sgretolarsi” dello Stato, della fiducia dei cittadino nelle istituzioni e nella politica. Oggi più che mai.

Leggete il post precedente.

Dice: “Ma tu, blogger, con il sottolineare continuo che fai del malaffare e della mala politica, fai tu stesso antipolitica”.

Rispondo: “Eh no, caro mio, quella l’antipolitica (efficace espressione napoletana) è la tua, quella che ti induce a pensare e agire come stai facendo, ovvero sulla base del “vabbè, il mondo va così … pensiamo a costruire non a criticare … uffa co ‘sto rivangare, evidenziare … ma che vai “trovando” (al posto di “cercando”: altro simpatico napoletanismo), etc.”

Dico: “Ma insomma, in una Famiglia (quella degli Italiani) nella quale le badanti a €1.200 al mese pagano le tasse, la disoccupazione è elevatissima, moltissimo giovani non hanno né lavoro né un futuro, ci possiamo permettere privilegi come quelli di cui al post precedente!?”

Dice: “Post precedente? L’avvocato perugino? Ma se tutto è stato fatto secondo la legge!”

th[6]Rispondo: “A parte che non è così, ti ricordo quel tale sindaco di Firenze, Giorgio la Pira. Stava assegnando case popolari secondo criteri di onesta equità. Gli fecero osservare che la legge prevedeva altri criteri. Rispose: io assegno le case voi andate a cambiare la legge”. E allora, Presidente del Consiglio Matteo Renzi, oltre a dare centralità alla lotta alla corruzione e all’evasione fiscale, dai centralità anche alle violazioni della “accettabilità” perpetrate in piena osservanza di leggi e regolamenti mostruosi, dal latino monstrum, che fra i vari significati annovera anche “cosa incredibile, cosa contro natura”.

.

.