IL DOLORE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 27 Gennaio, 2015 @ 8:32 pm

Detto altrimenti: convegno alla Dante Alighieri, Trento   (Post 1906)

Post 1906, anno 1906 – PIO X condanna il modernismo con la “Pascendi Dominici gregis”

Un convegno. Sul dolore incurabile. Il rapporto fra il dolore i diversi momenti e le tante situazioni del vivere umano. Testimonianze personali di persone presenti. Il ricordo del dolore della pittrice Frisa Kahlo.

th8AE3LY2WIl mio intervento: “Vengo da convegni sul rapporto fra fede e scienza, convegni nei quali la prima, unica e fondamentale domanda che gli scienziati si pongono e che resta senza alcuna risposta soprattutto da parte loro è perché la forza di gravità attiri verso il basso. Einstein affermava di volere conoscere il pensiero di Dio e che il resto erano solo dettagli. In questo convegno (sul dolore) non è stato fatto cenno al rapporto fra Fede e dolore. Mi domando: perché esiste la categoria del dolore? Venuta meno la giustificazione secolare che il dolore era “salvifico dell’anima” (ci siamo inventati il cilicio!) oggi come giustifichiamo l’esistenza di questa categoria?”

Mi replica un signore: “La forza di gravità serve, guai se non ci fosse: l’ossigeno non sarebbe più trattenuto sulla terra e moriremmo asfissiati. Il dolore serve, perchè ci fa capire quando ci possiamo fare male, sciando a in altre attività. E poi, dove lo mettiamo il libero arbitrio? E poi, cosa c’entra la Fede con il dolore?”.

Io non ho ulteriormente replicato per evitare di monopolizzare la riunione su di una contestazione a due voci. Scrivo ora il mio commento alle critiche che mi sono state mosse, che è un semplice e netto   “no comment” (detto altrimenti: non ne vale la pena!)

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