MUSICA A RIVA DEL GARDA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 28 Febbraio, 2015 @ 9:01 pm

Detto altrimenti: dal libro di ieri a Trento (cfr. ivi) alla musica di oggi al Lago (di Garda) (post 1945)

Post 1945, anno 1945 – Stragi di nazisti, fascisti, partigiani.

L’ Associazione rivana Amici della Musica (Prof. Franco Ballardini) e L’ AMI- Mozart Boys & Girls (Prof.ssa Marvi Zanoni), Rovereto hanno organizzato, presso l’Auditorium Bonporti di Riva del Garda , un concerto dell’

 ENSAMBLE VIOLONCELLISTICO “EMILIO RIZZI”.

Un soprano, Elena Gallo; un Direttore Italo Rizzi.

Dodici violoncelli: Klaus Broz (Tn); Omar Flavio Careddu (Bz); Margherita Franceschini (Tn); Silvano Zanoni (Tn); Desirée Calzavara (Tv); Flora Todaro (Bs); Giovanna Trentini (Tn); Matteo Rinaudo (Tn); Eva Grhun (Tn); Paolo Grandi (Bo); Marina Scaramagli (Bo); Alberto Tecchiati (Ro).

 IMG_2954Sala molto affollata. Musiche comprese in 130 anni, dalla Germania, all’Italia all’Argentina. Noi che eravamo presenti abbiamo assistito ad una lezione di vita, di storia della musica, di musica. Io ho subito chiarito a tutti che  non sono un musicologo, ma solo il tesoriere dell’associazione Amici della Musica, un musicofilo, un blogger e un fotografo di quelli che siccome che non ce ne sono altri vabbene anche lui. Insomma, messe le mani avanti, cominciamo.

Innanzi tutto il valore ed il significato – preziosi –  del concerto, riservato – purtroppo – ai soliti appassionati e non avvertito dalle autorità comunali locali, le quali “pure che” ci mettono a disposizione i locali e ci danno qualche euro … tuttavia il saluto di un Assessore sarebbe stato assai gradito. E vabbè …

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Il Presidente Prof. Franco Ballardini

I brani. Introdotti dal Presidente dell’Associazione ospitante prof. Franco Ballardini, sono stati via via magistralmente illustrati dal M° Prof. Italo Rizzi, figlio del Maestro Emilio al quale è intitolato il complesso. In aula l’ultimo allievo del compianto Emilio, il M° Umberto Ferriani. Ma veniamo al programma eseguito:

Georg Eduard Goltermann (1824-1898). Una romanza (op. 119 n. 1) ed una serenata (op. 119 n.2), un compositore tedesco che “sa di mediterraneo”.

Charles Marx Markus (1829-1901), un tedesco con un nome che gli procurò molti atti di boicottaggio in Germania. I brani eseguiti: Impromptu (Op. 32 n. 2), una melodia “danzante” quasi un valzer, decisamente mediterraneo.

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Fra una giacca e cravatta e il maglione rosso del M.° Giorgio Ulivieri, l’ “allievo”  M.° Umberto Ferriani

Giovanni Bolzoni (1841-1919), nato a Parma, stimato da tale Giuseppe Verdi che gli affidò la direzione di una sua opera alla Scala. Di lui, Sonata op. 141: partendo dalla tradizione sinfonica tedesca passa alla musica italiana dell’800, per finire con un inno alla spensieratezza.

Carlos Gardel (1890-1935). Nato a Parigi, a due anni traferito in Argentina. Famiglia poverissima. Voce baritonale, in 20 anni compone 400 brani. Muore in incidente aereo a Medulin insieme al suo trio di chitarre. Sepolto a Buenos Aires. Conobbe Caruso. Si esibì con successo sulla Costa Azzurra e in Italia. Di lui viene eseguito “ Por una cabezza”.

Heitor Villa Lobos (1887-1959). Buon chitarrista, apprezzato da Segovia, si “nutre” di musica popolare brasiliana (amazzonica). Lo stesso direttore Italo Rizzi ha suonato a Buenos Aires sotto la sua direzione nel 1951 in qualità di primo violoncellista. Di lui sono eseguiti: Bachiana Brasileira, n.1, Il movimento, Modinha (Preludio); e la n. 5, I movimenti, cantilena (Aria). La voce del soprano leggero Elena Gallo ci ha incantato. Da ultimo, su parole di autore medievale sconosciuto e su testo in castigliano, Melodia Catalana, sempre per la voce di Elena Gallo.

 

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Soprano e Direttore

Che dire? Che la cultura e l’arte comprendono anche la Musica? Credevo che fosse cosa nota, ma tant’è … repetita juvant! Ma anche chi (come me) non ha una grande pregressa e coltivata cultura musicale (a parte le arie d’opera, grazie a mia mamma; i concerti della Haydn; quelli della Filarmonica di Trento; quelli della fortepianista e pianista Stefania Neonato; quelli del Giardino delle Arti e dell’Accademia delle Muse di Trento; quelli della Camerata Musicale di Arco del M° Ulivieri ed i nostri di Riva del Garda), se solo presti attenzione, se solo fermi un poco la corsa della tua vita, se solo vai ai concerti, ti prepari un poco ed ascolti le spiegazioni prima e la musica dopo, alla fine comprendi quanto meraviglioso sia il mondo delle note, dell’armonia, della creatività umana e quanta attenzione in più esso meriterebbe da parte delle “Autorità” locali, delle pubbliche amministrazioni, che spesso lasciano all’iniziativa ed al volontariato delle associazioni private senza fine di lucro (ma almeno riuscissimo a far pari! Parola di Tesoriere) l’onere di alimentare queste meravigliose e meraviglianti produzioni di vera arte.

(Dopo tutto sono un musicista anch’io, diamine! Infatti … la mia armonica a bocca … ecchè, la vogliamo dimenticare? )

Ai Musicisti, alla Cantante, al Direttore del Concerto, a Marvi Zanoni: un grazie di vivo cuore per la splendida esecuzione ed un invito a ritornare a Riva del Garda!

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Il Presidente Emerito del Tribunale di Rovereto e dell’Associazione Amici della Musica, Ruggero Polito

Nel porgere il saluto finale, il Presidente dell’Associazione Amici della Musica Prof. Franco Ballardini  ricorda il prossimo appuntamento: venerdì 13 marzo ore 20,45 nella sala del casinò di Arco, l’Orchestra Haydn sotto la direzione del M.° Giacomo Sagripanti eseguirà musiche di Beethoven e di Mendelssohn.

Inoltre egli ricorda che sabato 21 marzo 2015 ad ore 17,30 in Riva del Garda in questa stessa sala, ad un anno dalla morte si terrà il concerto di violino (Teofil Milenkovic) e pianoforte (Gabriele Iorio) di commemorazione del compianto, amato, indimenticabile amico, il nostro  Past President Ruggero Polito scomparso il 19 marzo 2014.

f.to Riccardo Lucatti, tesoriere dell’Associazione Amici della Musica – Riva del Garda 28.02.2015

P.S. 1): sabato 7 marzo, Rovereto, Via F. Zeni, 09.00-18.00: Convegno “Il Trentino cambia passo”. Nel pomeriggio, dopo le 16,00, assemblea plenaria sul lavoro dei vari laboratori: io interverrò sul Turismo, anche su “Cultura, musica e arte in genere come prodotto turistico”.

P.S. 2): oggi, lunedì 2 marzo, le statistiche del blog mi dicono che ieri, domenica 1 marzo, questo post sul concerto di sabato 28 febbraio  ha avuto ben 100 visitatori!

P.S. 3) Aggiungo il commento scritto dalla Prof.ssa Marvi Zanoni:

6Sabato 28 febbraio, l’Auditorium del Conservatorio di Riva del Garda ha ospitato un appuntamento davvero speciale, nato da una bella collaborazione tra l’Associazione Amici della Musica cittadina e la Mozart B&G Orchestra.

La proposta era molto accattivante soprattutto per l’insolita formazione dell’Ensemble “Emilio Rizzi”, composto da 12 bravi violoncelli “solisti” (Klaus Broz, Omar Flavio Careddu, Margherita Franceschini, Silvano Zanoni, Desirée Calzavara, Flora Todaro, Giovanna Trentini, Matteo Rinaudo, Eva Gruhn, Paolo Grandi, Marina Scaramagli, Alberto Tecchiati). Molto interessante era anche il programma con brani di compositori di raro ascolto: Goltermann, Marx-Markus, Bolzoni, Gardel, Villa Lobos.

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Il Direttore M° Italo Rizzi

Il successo della proposta (ideata da Silvano Zanoni) è stato decretato però dalla qualità dell’esecuzione: buon affiatamento, suono corposo, straordinaria ricchezza di colori, fraseggio  coinvolgente hanno regalato al pubblico emozioni forti. Memorabile è stata in particolare l’esecuzione dell’Aria di Villa Lobos, dove l’Ensemble Emilio Rizzi ha ben sostenuto e valorizzato il commovente dialogo tra la bellissima voce del soprano Elena Gallo e dell’ottimo primo violoncello Klaus Broz.

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Elena Gallo

La qualità della proposta deve molto al M° Italo Rizzi, che ha guidato il gruppo con la professionalità che tutto il mondo musicale gli riconosce oltre che con la passione del grande interprete.  Molto apprezzate sono state anche le sue brevi illuminanti note con le quali ha presentato ciascun brano in programma.

Tra il pubblico era presente uno dei violoncellisti più noti in Regione, il M° Ferriani. Il presidente degli Amici della Musica di Riva, prof. Franco Ballardini, nel salutarlo e nel ringraziarlo della presenza, ha ricordato che l’illustre ospite ha trascorso la sua vita professionale come primo violoncello dell’Orchestra Haydn, dopo essere stato l’ultimo allievo del grande Emilio Rizzi (primo violoncello di Arturo Toscanini!) oltre che compagno di studi del M° Italo Rizzi.

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Il M.° Uberto Ferriani, il Direttore M°. Italo Rizzi, il (medico) violoncellista  (organizzatore) Silvano Zanoni

La stagione concertistica dell’Associazione di Riva proseguirà venerdì 13 marzo (ore 20.45, Casinò municipale di Arco) con un concerto dell’Orchestra Haydn diretta da Giacomo Sagripanti e sabato 21 marzo (ore 17.30, Auditorium del Conservatorio di Riva del Garda), con un Concerto in memoria di Ruggero Polito del violinista quattordicenne Teofil Milenkovic, accompagnato dal giovane pianista Gabriele Iorio.

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