PARTITI (POLITICI) “A REAZIONE”

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 11 Maggio, 2015 @ 3:15 pm

Detto altrimenti: “Partiti” participio passato di “partire” o sostantivo? Sostantivo maschile plurale, spesso troppo plurale …   (post 2049)

Il primo aereo a reazione: il Caproni-Campini

Il nostro primo aereo a reazione: il Caproni-Campini

Cosa significa che un partito politico è “a reazione”? E’ presto detto: che si tratta di un partito nato solo  come “reazione a -“,  partito il quale più che fare tesoro di quanto di buono si è comunque fatto nel passato e si sta facendo nel presente  e quindi prospettare un  futuro di “continuità nella ricerca” del miglioramento dell’esistente, prospetta tout court la distruzione del passato e del presente. Solo che alla distanza e soprattutto alla prova dei fatti non regge. E’ un po’ come quando un uomo già molto avanti in età anela a una giovane donna: e se poi ti dice di si, che fai? Miracoli? E se poi ti tocca di governare, che fai? Miracoli?

Natura non facit saltus, diceva quell’uno …

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