OCCORRE SUPERARE LA POLITICA DEL CUBO DI RUBICK

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 12 Maggio, 2015 @ 6:26 am

Detto altrimenti: all’inizio tutto era  uniforme, interpretabile, comprensibile, gestibile, organizzabile … Poi …       (post 2050)

thFQ1H4KN8

.

… poi le cose si sono complicate. Infatti qualcuno prima di voi ha mosso uno strato, poi un altro e così via: dopo un po’ non è più riuscito a venirne a capo e vi ha passato il cubo. Voi sistemate un tassello, se ne scombinano altri: si riducono le pensioni e gli stipendi, diminuiscono i consumi, diminuisce la produzione, si licenzia, diminuisce il numero di persone occupate, diminuiscono i consumi, etc.. Molto difficilmente se ne esce intervenendo su una successione di singoli interventi, (nel frattempo comunque voi vi siete fatti un cubo tanto!), bensì cambiando “gioco”.

Dice .. si, ma a quale altro gioco possiamo/dobbiamo giocare?

Il nostro paese è pieno di CT della nazionale di calcio: grosso modo uno per ogni bar. lo stesso vale per i “veri politici, i “veri economisti”, i “veri solutori”: dice … ce n’è uno per ogni blog. Almeno uno. Evvabbè, lo ammetto, non mi sottraggo alla mia stessa critica, tanto l’avrete già capito che sto per esporvi la mia ricetta. Si, lo so, quella che sto per esporre  – direte – è un’utopia, una cosa irrealizzabile. Eh no, ribatto, sarà pure un’utopia, ma l’utopia è una cosa non “ancora” realizzata.

th[5].

.

Vengo al punto. 2200 anni prima di Cristo un tale re Hammurabi faceva scrivere dagli scalpellini nella roccia (era la stampa di allora) una sua legge: “Non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te; fai agli altri ciò che vuoi sia fatto a te”. Lo stesso principio – che oggi definiamo “morale” – è stato adottato da un tale morto in croce sul Golgota.

Dice … ma allora la nostra religione è “morale”? No, amici, la nostra religione “ha” una morale, ma “è” Creazione e “Resurrezione”. Il resto sono dettagli. Ma questa è un’altra storia.

.

.

.

th[7].

Noi, torniamo alla Politica.  Io sono un ammiratore del filosofo del diritto naturalizzato austriaco Hans Kelsen, quando afferma che per verificare una tesi occorre provare ad esagerarne le conseguenze. Non lo sono più quando teorizza la netta separazione del diritto dalla morale. “Summa lex summa iniuria” affermava l’antico diritto romano: per quanto una legge sia perfetta, tanto più potrà sempre recar danno a qualcuno. Quindi, sul piano della sola legge, non se ne esce. Non se ne esce se si prescinde da principi morali, di solidarietà umana, di condivisione, di rispetto dell’Altro, dei suoi diritti.

.

.

.

thJ2C490IR

.

.

.

.

Al Kelsen mi piace contrapporre un altro filosofo, Emmanuel Levinas, il filosofo del Volto: “Il Volto dell’Altro ti interroga e si aspetta una risposta da te”.

.

.

.

.

.

.

.thR2I8Y7ZS

.

Tale Don Ciotti recentemente ebbe a dire: “Temo di più il male fatto da chi lo compie agendo all’intero della legge di quello compiuto da chi viola la legge”.

.

.

.

.

thHBY5L59G

.

A chi rifarsi? A una Persona che vedrei bene anche come Capo Politico, Papa Francesco, non perché io aneli ad uno Stato clericale, ma perché i principi che egli professa sono – a mio sommesso avviso – innanzi tutto i  principi laici oggi assolutamente strategici (= indispensabili e insostituibili) per il governo politico del sistema mondo.

.

.

.

Le stelle le ha già: mettiamole le strisce, contro la bandiera nera dell'Isis

Le stelle le ha già: mettiamole le strisce!

.

.

.

.Ma, dice … sul piano pratico? Sul piano pratico la prima mossa sarebbe la costituzione degli USE-United State of Europe o EUE, Etats Unis d’Europe, per concordare con gli USA l’avvio di una Nuova Politica Mondiale non più suicida.

.

.

.

..