PENSIONATI, ESODATI ED ALTRE CATEGORIE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 13 Maggio, 2015 @ 6:39 am

Detto altrimenti: abbiamo creato la nuova categoria degli esodati? Ora dobbiamo aggiornare quella dei “figli a carico” e creare quella delle “pensioni derivate o sub pensioni”.    (post 2052)

La lingua si evolve a rappresentare l’evoluzione della realtà: esodo … esodati. Ora pare che si ripristini l’adeguamento delle pensioni (superiori a tre volte la minima) al costo della vita. Si diceva: chi ne percepisce una superiore a quel limite, di fatto “è ricco”, quindi …

thZ1YFJY77

Parco urbano: vacanza a costo zero, così ne avanza per i figli …

La decisione Fornero fu semplicisticamente “lineare – ovvero non condivisibile – sia pure con franchigia”. Infatti mi permetto di sottoporre all’attenzione delle lettrici e dei lettori una sottolineatura: vi sono pensionati “ricchi” (ad esempio quelli compresi nella  fascia dai 1400 ai 3000 euro)  che diventano “poveri” in quanto  stanno contribuendo al mantenimento di figli disoccupati o sotto occupati, con relative nuore e nipoti. Da qui la mia proposta: ai fini della identificazione del livello ufficiale della pensione di ogni pensionato, la categoria di legge dei “figli a carico” deve essere ampliata e non essere contraddistinta solo dal raggiungimento della maggiore età e/o dalla identità della residenza anagrafica con il genitore, bensì deve ricomprendere anche il figlio, ancorchè maggiorenne, sposato o convivente con un/una compagno/a e residente altrove, non occupato (disoccupato) o sotto occupato il quale sia aiutato finanziariamente con regolari contributi del proprio genitore. Fatta questa precisazione, chi percepisce una pensione di 1700 euro lordi ma regolarmente ne trasferisce 700 al figlio disoccupato, deve essere considerato  percettore di una pensione di una pensione di 1000 euro e il figlio percettore di una “pensione derivata o sub pensione” di 700.

thI204KQF3

Per fare  questo calcolo basta un pallottoliere  …

.

.

Fantascienza, fanta-politica, fanta-amministrazione la mia? Sit sane verum, sia pur vero, ma almeno, amici, riflettiamo su questo aspetto: avere bloccato l’adeguamento al costo della vita ad un pensionato “da” 1700 euro lordi al mese che ne passa regolarmente 700 (dico 700 tanto per fare un  esempio) al figlio disoccupato, significa avere bloccato l’adeguamento a chi (padre) percepisce una pensione di 1000 euro e a chi (figlio) percepisce una “pensione derivata o sub pensione” di 700 euro.

.

.

.

Dice, no, quei 1700 sono del padre, punto e basta: non si può “frazionare la titolarità del reddito”. Dico: quando mai? E allora, che mi dite di un industriale che ha un utile di 1000 ma che per abbassare l’aliquota fiscale intesta il 33% della azioni a ciascuna delle sue due figlie che in fabbrica non hanno mai messo piede? Che facciamo, due pesi e due misure?

thQS37DDFU

In questo caso i conti li fa il computer …

.

Dice … ma sarebbe difficile gestire questo insieme di situazioni … Ah, vabbè, se è difficile … Ma dai, che mi state a dire? Con i computer i gestori telefonici e l’Agenzia delle Entrate gestiscono e soprattutto “incrociamo” in tempo reale miliardi di dati …. provate a comperare in contanti un Rolex e poi vedete un po’ quanto tempo ci vuole a che vi vengano a dire che l’acquisto non è in linea con il vostro tenore di vita e/o a chiedervi dove avete preso quel contante! E allora, dai … siamo seri … anzi, siate seri,  trovate un’altra scusa! Siete pigri? Non ne avete voglia? Avete paura di riconoscere questo problema e/o di misurarvi con gli aspetti tecnici della sua soluzione? Ok, ma almeno siate onesti: ditelo!

.

"Rolex": non è un nome, è un marchio e ... guai a dire che molti teppisti sono figli di papà con il Rolex al polso ...

“Rolex”: non è un nome, è un marchio e … guai a dire che molti teppisti sono figli di papà con il Rolex al polso …

.

.

P.S.: i miei due figli sono maggiorenni, sposati, lavorano ed io non contribuisco alle loro esigenze finanziarie. Il mio orologio da polso è un Seiko da poche centinaia di euro. Rolex? Ne ho acquistati quattro, su commissione,  per un amico, a China Town (New York) di quelli “tarocco puro”,  da 5 dollari l’uno …

.

.

.

.

.