GRAECIA CAPTA FERUM VICTOREM CEPIT ET ARTES INTULIT AGRESTI LATIO (ORAZIO) 

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 29 Giugno, 2015 @ 1:34 pm

  (Post misto, ovvero un po’ mio e un po’  del lettore A.L.)

Detto altrimenti: la Grecia, conquistata militarmente dai Romani, a sua volta li conquistò con l’introdurre le arti nel Lazio contadino   (post 2094)

th[8]

HLLAS

La Grecia. Fallisce o non fallisce? Fino a quando si discute, si tratta, c’è speranza di un “rescheduling” del debito. Rescheduling, rinegoziazione, una sorta di concordato preventivo che evita il fallimento e fa recuperare una parte del credito. Lo si fa in materia fiscale: mi devi 100 (milioni), non me li dai, concordiamo per 30 e chiudiamola lì. Lo si è fatto spesso nei confronti di paesi “terzi” quali il Brasile di alcuni decenni fa, ad esempio: mi devi 300 (miliardi)? Non puoi restituire quanto dovuto secondo il piano di rimborso? Ti abbuono una parte del debito e ti concedo un più lungo piano di rimborso. Dice … ma con la Grecia no …

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Socrate

Socrate

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Dico …ma … e la cultura greca di cui ci siamo nutriti, dove la mettiamo? Di quanto di più noi Europei le siamo debitori, anche se molti non lo sanno ed altri molti lo sanno ma non se lo ricordano! Le siamo debitori di concetti quali la demo-crazia, la libertà di pensiero, l’analisi critica, il senso estetico, la tragedia, la commedia, la poesia, etc.. Se potessimo/volessimo monetizzare questi nostri particolarissimi “debiti formativi” dovremmo essere noi a pagare alla Grecia un tot a saldo. ma questa è un’altra storia.

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Ghe pensi mi!

E invece, il gioco delle parti, il braccio di ferro. Da un lato i nostri falchi, quelli che “non se ne parla nemmeno” (ma costoro la storia, la filosofia, la cultura greca mica la conoscono …). Dall’altro un moderno Ulisse che temporeggia, tanto c’è lo spauracchio geopolitico di Putin. UE, Grecia, Putin: quanto peserebbe il danno finanziario (- a)  e geopolitico (- b)  dell’UE rispetto al costo finanziario per Putin  (- c) più che bilanciato dal  suo vantaggio geopolitico (+d)? Io credo che il valore +d superi di gran lunga ogni altro valore in gioco, e renderebbe il saldo di gran lunga conveniente per il Signor Putin ove corresse in soccorso finanziario della Grecia. Comunque lascio alle mie lettrici ed ai miei lettori di cimentarsi nel calcolo di ogni ipotesi.

Ma veniamo alla parte “open” del post, la quale a firma di AL, incentra la sua attenzione sul sistema bancario e monetario:

 Inizia

th[5]Si dice che, in caso di fallimento della Grecia, l’Italia sarebbe “esposta” per 40-60 miliardi; ma non ci dicono chi realmente è esposto. Per caso sono le banche private? Quelle too big to fail? Quelle che se falliscono, fanno fallire anche il sig. Rossi ed il sig. Brambilla? Quelle che posso essere contemporaneamente banche di investimento e banche commerciali? Quelle che per non farle fallire, spennano tutti gli italiani (oltre a Rossi e Brambilla anche Parodi, Sciaccaluga, Canepa, ecc)? Dopo la crisi del ’29 il Glass Steagall Act (1933) prevedeva una netta divisione tra le due tipologie di banche: di investimento (alias speculative) e commerciali. A partire dagli anni Ottanta, l’industria bancaria ha cercato di convincere il Congresso ad abrogare il Glass-Steagall Act. Nel 1999 il Congresso (a maggioranza repubblicana) approvò una nuova legge bancaria promulgata il 12 novembre 1999 dal Presidente Bill Clinton che abrogava le disposizioni del Glass-Steagall Act. Ora ci si domanda: perchè mai devono essere banche private (Federal Reserve, BCE, Banca d’Italia) a stampare e controllare il denaro per poi prestarlo allo stato ed alle altre banche private, denaro che dovrà essere restituito dalla popolazione con gli interessi? Perchè non può essere direttamente lo Stato a stampare denaro? Kennedy ci aveva provato ma sei mesi dopo…. La nostra Corte Costituzionale, in seguito alla denuncia del Prof. Auriti di incostituzionalità del sistema, ha stabilito che va bene così perchè così è… consuetudine.

 Finisce

Le strisce! Mettiamole le strisce!

Le strisce! Mettiamole le strisce!

Dice … ma cosa ne pensi tu, blogger? Eccomi a voi:

  • Che sono favorevolissimo a che l’UE si trasformi in USE – United States of Europe oppure negli EUE, États-Unis d’Europe (sennò i Francesi mica me la fanno passare!).
  • Che la colpa di quanto sta accadendo in Grecia è (anche) che l’UE è una sorta di EUE incompleti, parziali, zoppi e zoppicanti.
  • Che le banche d’affari devono essere separate dalle banche commerciali.
  • Che le banche pubbliche sono una cosa, quelle private un’altra.

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Fine del post “misto” ovvero di un post un po’ mio ed un po’ altrui.

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