JE SUIS PARISIEN!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 14 Novembre, 2015 @ 10:34 pm

Detto altrimenti: Padam, Padam …     (post 2177)

Parigi … Padam, come la chiamano i Parigini, la Madame, la Signora. Ci sono stato molte volte. Per  lavoro. E avevo potuto viverla poco. Poi, la pensione, una vacanza, ed ecco, finalmente l’ho vissuta: Padam!

In fondo, l'Arco di trionfo

Ho fotografato l’arco di trionfo. Da molto lontano …

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Lo so, l’ho sempre detto, che Roma ha mille monumenti e opera d’arte di più, ma Parigi ha il fascino della Libertà. A Parigi ti senti libero. Di muoverti. A Roma no. A Parigi, la metropolitana ti porta velocemente ovunque, per cui tu la percorri liberamente, senza alcuna guida, vai dove ti porta il sentimento (ecco la libertà!): tanto sei sicuro che ti basterà scendere gli scalini di una stazione del metrò e arriverai facilmente a casa, all’albergo, o dove tu comunque avrai deciso.  Banale, direte voi. Lo so. Ma questa è la prima sensazione palpabile, di libertà.

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La libertà, innanzi tutto di vivere: quella violata dai criminali. Ma … questa volta  i criminali “ne passeront pàs!”

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Aderendo ad un invito internazionale, questo mio lumino, accesso tutta la notte …

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Parigi brucia? No, ieri Hitler non ce l’ha fatta. Oggi invece Parigi esplode. Delle stragi dei nuovi criminali.  Ich bin Berliner, aveva detto Kennedy a Berlino per denunciare il famigerato muro della vergogna. Je suis Parisien! Deve dire ognuno di noi, per essere vicino alle Vittime parigine, a tutti i Parigini, a tutti i Francesi, a tutta l’Umanità sfregiata da questi assassini. Insieme, per abbattere un  nuovo muro della vergogna, quello del fanatismo criminale.

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