EDIZIONE SPECIALE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 22 Marzo, 2016 @ 9:56 pm

Detto altrimenti: Parigi, Bruxelles e poi ….?      (post 2321)

 

thL4W6WBI3Ma che? Vuoi vedere che dobbiamo dire grazie ai terroristi? Grazie perché ci fanno capire che solo un’Europa vera, unita, con un’unica Intelligence, un’unica politica può far fronte a questa come ad altre sciagure? La storia si ripete, storia e Storia, piccoli Comuni che non rinunciano alla “loro” società di impianti sciistici, così hanno il “loro” presidente; non rinunciano alla “loro” piccola società della sosta, così … (v. prima). E Storia: Stati che non rinunciano alla “loro” intelligence, così … (v. prima). Ma ve lo immaginate? Rinunciare al “nostro” capo della Polizia o dell’Intelligence? Ma via, che discorsi sono mai codesti! “Codesti” in buon italiano indica discorsi vicini a chi li fa ma molto, molto distanti da chi li contesta!

.

th5YLI4Y6J

     Mettiamole le strisce! Le strisce!

.

Dice … ma molto meno, almeno scambiarsi le liste dei sospettati, mettere in comune le banche dati … Eh no cari miei, i dati sono miei e me li gestisco io! Hai visto mai che altri scoprano i nostri panni sporchi? Giammai! Ah, ho capito, questione di “praivasi”, della serie scrivi come parli! E intanto “loro”, i terroristi schedati in un paese, passano la frontiera e si rifanno una verginità. Evvabbè, mica si può fare tutto a questo mondo … Mi viene in mente il testo di una bella canzone del mio concittadino, tale Fabrizio De Andrè, “Don Raffaele”:

.

… “ Prima pagina venti notizie /ventuno ingiustizie e lo Stato che fa / si costerna, s’indigna, s’impegna / poi getta la spugna con gran dignità” . Solo che alle parole “lo Stato” oggi dovremmo purtroppo sostituire le parole “ l’Europa”. A meno che non mettiamo anche noi le strisce alla nostra bella bandiera!

.

 .