NATALE DI GUERRA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Dicembre, 2016 @ 8:31 am

Detto altrimenti: amiche, amici, perdonate la mia invadenza, ma mai come quest’anno sento il Natale per quello che è, per quello che deve essere e cioè un “Natale per gli Altri. Ed allora ho riadattato una mia vecchia poesia che avevo scritto anni fa, per un altro Natale, al ritorno dalla Bosnia dove mi ero recato subito dopo la guerra, per dare una mano. Tutta in caratteri minuscoli, senza punteggiatura … capirete … il protagonista non ne ha avuto il tempo … vorrete scusarlo …   (post 2565)

 Che questo sia un Natale contro tutte le guerre: Siria, Africa, etc …

“Natale 2016, di guerra purtroppo”

la testa schiacciata

la bocca ricolma

di sangue e sudore

nessuno richiude la mia ferita

di luce

del giorno che fugge

nemici colpiscon da terra

amici dal cielo

vicino al mio viso

wp_20161127_004        (da voi in Italia)

senza ricordi

che altri le possan rubare

un’ape

sugge il suo fiore

mentr’io respiro il sapore

di guerra

è freddo

il cuscino di terra

mi copre soltanto

la voglia del tempo

download

              (in Siria, da me)

un’ape d’acciaio

precipita al suolo

un miele che incendia

svanisce il frastuono

no

non cambiate canale

…

è Natale

perdono

i tanti

che han regalato

gioielli di piombo e di fuoco

ad un corpo

ormai di nessuno

ed esco di scena

i piedi in avanti

in silenzio

da solo