POLITICA, DEMOCRAZIA, GOVERNI TECNICI E POLITICI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Dicembre, 2016 @ 9:23 am

Detto altrimenti: multa paucis, molti concetti con poche parole (post 2566)

Polloi, i molti: polis, la città, il luogo dei molti; politica = aggettivo sostantivato che presuppone un sostantivo, la archè, l’ “azione capace” (di agire per la polis).  Ma fare politica … come?

  •  Ridurre la politica alla organizzazione degli strumenti con i quali poi NON si fa la Politica Vera? (Democrazia come potere sul popolo, per perseguire obiettivi personali), oppure …
  • … fare Politica Vera, ovvero operare scelte di fondo e farle realizzare dall’esecutivo? (Democrazia come potere del popolo).

Io la vedo come segue:

  • i cittadini si esprimono;
  • i partiti politici – previsti dalla Costituzione – fanno sintesi e decidono;
  • l’Esecutivo esegue.

Tuttavia frequentemente questo processo è inquinato

  • dalla “inversione termica della democrazia” ovvero, decide tutto l’esecutivo; l’esecutivo cerca l’approvazione della politica o fa entrambi le due cose: politica e governo; i cittadini stanno a guardare (le oligarchie del potere sono indifferenti agli esiti elettorali);
  • dalla mancanza del vincolo di mandato;
  • dalla mancanza di democrazia interna dei partiti;
  • dal fatto che tutti gli ultimi nostri governi sono tutti tecnici, nel senso che i vincoli della finanza pubblica impediscono loro di operare e realizzare scelte di fondo, ma consentono loro solo di stiracchiare di qua e di là la coperta … tecnicamente, appunto!

D’accordo o memo su quanto sopra, l’importante è avere posto il problema e se mi sbaglio … mi corrigerete!