“PERSONALE” DI MARISA POSTAL DE CARLI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 10 Aprile, 2017 @ 7:38 pm

Detto altrimenti: un’amica, una pittrice …. (post 2694)

(per info: postaldecarli@ahoo.it – 0461 233301-348 2524329)

WP_20170410_004

Il lampo del  mio flash, sorgente della rete …

.

Pittrice da sempre, non anche per professione ma solo per amore. Marisa, una nostra collega dell’Associazione Accademia delle Muse, alla età di 20 anni “compiuti già qualche volta”, espone per la centesima volta. No, non sono state tutte “personali” ma tantè…. Marisa espone nella galleria d’arte il Fogolino in Via Santa Trinità 30 TN, fino al 15 aprile. Qui a fianco. “Il pescatore” . Ma … quella rete … chi pesca chi?

.

.

WP_20170410_005

Il lampo del mio flash: il sogno che giunga qualcuno ad occupare la sedia vuota …

.

.

.

Mi dice: “Sai Riccardo, io ho disegnato e dipinto da sempre, solo che la vita mi ha portato a fare altri studi, ma io … come i bambini che leggono con la pila sotto le coperte dopo che la mamma ha spento la luce .. io ho sempre coltivato questa mia passione. Da quando sono in pensione poi … mi sono sfogata. Per me la pittura è moltissimo, è un po’ come riflettere su me stessa, sui miei sentimenti … e su quelli altrui: certe volte mi sorprendo ad osservare il viso di una persona sconosciuta fino a farla indisporre, insospettire: ecco, io quel volto io vedo già un mio dipinto. Qui nella sala vi sono alcune opere “matricole”, altre già esposte prima. Trovi un po’ di “Natura” (grazie se la citi e la scrivi con la maiuscola); un po’ di Sogni (v. prima) e molta Umanità – così almeno mi auguro di “averci messo” –  (idem c.s.).

.

.

.

.WP_20170410_011

.

Io ho scattato qualche foto con il mio telefonino, come sempre senza pretese: questa qui a fianco, della donna prigioniera, mi è venuta con il riflesso della mia immagine. Sulle prime ho pensato “così non va …..” Poi ho riflettuto; quell’ombra (non voluta, casuale, la mia , n.d.r.) e quella luce (del mio flash) qui nel post possono essere lette come l’immagine dell’uomo che l’ha imprigionata o come quella dell’uomo che lei pensa possa venire a salvarla: il lampo di luce fa propendere per questa seconda ipotesi.

.

.

.

.

WP_20170410_008

Titolo dell’opera: “L’offerta”

Donna che corre, fra passato e futuro: caduta si rialza e corre, ma il suo spirito correva già da prima davanti a lei. L’opera è stata esposta nella sala delle Conferenze al Mart di Rovereto: essa si completava con una mano dipinta da Marisa su un quadro altrui, esposto alla sua destra, opera di Anna Maria Rosi Zen, e con un piede dipinto su un altro quadro altrui, esposto alla sua sinistra, opera di Coral Torrents.

.

.

WP_20170410_006

Il lampo del flash … un lontano sole oscurato dalla Luna Rossa …

.

.

.

Luna rossa … (‘a Luna Rossa me parla e te ….). Dice Marisa: “ Mi sono appostata per ore per vederla, per fotografarla nella mia mente e tradurla in un dipinto …”

.

.

.

.

.

.

.

.

.WP_20170410_007

.

.

Germogli da un tronco … qui proprio non so cosa far dire al lampo del mio flash …

.

.

.

.

.

.

..

WP_20170410_001

Qui poi che i lampi sono due … come potrei cavarmela?

.

.

.

.

Le ho detto: “Sai Marisa, tu mi conosci … non sono un critico d’arte, solo un semplice blogger … scriverò volentieri un post sulla mostra, su di te … e se mi sbaglio mi corrigerai!”

Complimenti Marisa!

.

.

.

.

.

La nuova procedura “inserimento commenti” è in corso di attivazione. Pertanto trascrivo qui il commento di Giovanni Soncini

“Riccardo, apprezzo la tua sintetica presentazione della mostra di Marisa Postal De Carli, ed apprezzo in particolare le immagini dei dipinti selezionati fra quelli in mostra ed i relativi commenti, direttamente ripresi e ispirati dalle parole dell’autrice. Oltre che complimentarmi con Marisa e con chi la ha aiutata nella non semplice scelta dei dipinti da esporre, che ritengo particolarmente rappresentativi della sua attività artistica, mi sento in obbligo di ringraziare pubblicamente Marisa per avere trasmesso anche a me il piacere della pittura. E’ lei che mi ha suggerito, ormai nel lontano dicembre 2003, quando all’avvicinarsi del mio pensionamento cercavo altri e nuovi interessi da coltivare “da pensionato”, di frequentare il Gruppo Arti Visuali. E’ in questo contesto che, dapprima con qualche incertezza ma poi con crescente assiduità e convinzione, ho ripreso a disegnare ed a dipingere cecando e trovando nuovi stimoli culturali, e così da “vecchio professore” mi sono trasformato in “giovane pittore”. Grazie Marisa, anche per questo.”