POSTINBICI DA ROMA A BRUXELLES!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Giugno, 2017 @ 6:40 am

Detto altrimenti: … si, questo è un postaltrui, anzi … un post copiato …   (post 2742)

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dav.

FIAB Trento, Federazione Nazionale Amici della Bicicletta. Il mio presidente Guglielmo Duman mi ha delegato ad assistere Lucia Bruni nella sua tappa TAA del viaggio a pedali Roma-Bruxelles, per celebrare i 60 anni della UE. Questo post? Avrei potuto semplicemente metterci il link qui sotto … ma copiarlo è più bello, e poi il link ce l’ho messo ugualmente! (Qualche post fa: la mia intervista a Lucia).

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L’appuntamento trentino-sud tirolese è per il 24 giugno ad ore 08,30 in Piazza Duomo a Trento, destinazione Bolzano e oltre: chi viene con noi? Dico “noi” perché fino a Bolzano ci sarò anch’io …

Inizia

DA “blog rivista ciclismo in bici” del 31 maggio 2017, a cura di “Redazione INBICI” – INBICI MAGAZINE – SARA FALCO EDITORE | Via delle Scalette nr. 431, 47521 Cesena (FC)

http://www.inbici.net/blog-rivista-ciclismo-in-bici/notizia/items/da-roma-a-bruxelles-in-solitaria.html#.WS63OFYfrRg.facebook

DA ROMA A BRUXELLES IN SOLITARIA

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Squadra ciclistica della Commissione Europea

Sono Lucia, ho 34 anni e vivo a Bologna, la mia città. Ho sempre amato la bicicletta, e il mio rapporto con il ciclismo è stato un climax progressivo. L’ho sempre usata per andare a scuola, poi al lavoro, e per sciacquarmi di dosso stress e stanchezze. Quando ho iniziato a usare la bici da trekking per esplorare i colli bolognesi è scoppiata un’altra passione. Le colline verdi, il cielo azzurro, il sole e l’aria, il panorama di Bologna dall’alto. Salire e scendere, impararne nel corso del tempo le strade, scoprirne i colori e gli odori nelle quattro stagioni. Poi qualche anno fa la bici da corsa, il primo ciclocomputer, iniziare a guardare distanze e velocità. Ricordo ancora la prima volta che mi sono avventurata da sola in Val di Zena e ho scollinato da Botteghino di Zocca a Pianoro. Mi sembrava di essere chissà dove, ero un po’ intimorita e insieme esaltata dallo scoprire posti nuovi e sconosciuti. Oggi Botteghino Pianoro è un giro da “giorno feriale”, un giretto per quando ho poco tempo e voglio comunque “portare a spasso la bici”, è diventato poco più che il retro di casa.

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                    (Foto INBICI Magazine)

La bicicletta ha cambiato la mia concezione dello spazio, mi ha reso familiari mille angoli dell’Appennino bolognese. Grazie alla bicicletta ho conosciuto tante persone, ho fatto incontri occasionali, condiviso qualche chilometro e un po’ di scia senza scambiarci una parola, ma anche stretto amicizie durature e importanti. Non sono diventata una ciclista da competizione, ma ho imparato a conoscere il ciclismo. Ho conosciuto i miei limiti e ho imparato a sfidarli, a cercare di superarli. Ho fatto alcuni viaggi, da sola o in compagnia, scoprendo che le lunghe distanze fanno più impressione a dirsi che a farsi. Così è nato nei mesi scorsi questo progetto di andare in bici da Roma a Bruxelles, in occasione dei 60 anni dei Trattati di Roma, da cui ha avuto origine l’Unione Europea. Partirò da Piazza del Campidoglio lunedì 19 giugno, per dirigermi verso il lago di Bracciano e poi Acquapendente. Il giorno dopo la val d’Orcia, la val d’Arbia, posti di bellezza mozzafiato, cartoline viventi dai colori smaglianti; Siena, il Chianti, fino a Greve. Il terzo giorno Firenze, Bologna, e poi dal quarto giorno l’attraversamento della pianura padana, scavalcare il Po, arrivare a Verona. Dal quinto giorno lambire le coste delle Alpi, entrare in Trentino, in Alto Adige. Dal sesto giorno avvicinarmi alla frontiera, al passo del Brennero, e poi dalla seconda settimana sarò in Austria, Germania, Francia. Fino a Strasburgo, Schengen, Lussemburgo; e poi l’Olanda, con Maastricht, Amsterdam, Rotterdam, Breda, e infine a Bruxelles, nel cuore dell’Europa.

IMG-20170526-WA0002Sarà dura, immagino, perchè avrò le borse sulla bici, e il peso dei chilometri aumenta molto; andrò per luoghi ignoti, ma so che la bicicletta mi aprirà strade, incontri, accoglienze. So che ogni salita si può affrontare, so che ogni discesa mi farà divertire come le prime volte; so che la pioggia non scioglie il corpo umano, nè il sole lo fa evaporare, e so che il vento che non si vede spesso è l’avversario più insidioso. Mi sto ancora preparando, ho ancora tante cose da definire, ma ci siamo quasi, il giorno della partenza si sta avvicinando, tra pochi giorni si parte!

Finisce

Brava Lucia … e allora, dai raga … che ci vediamo il 24 mattina prossimo: tutti in Piazza del Duomo a Trento alle 08,30 e poi, via, con Lucia almeno fino a Bolzano!

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