BANCHE, BANCHIERI E … ALTRI SCANDALI EVENTUALI? BASTA! Diamo vita ad un NUOVO RINASCIMENTO!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 30 Maggio, 2012 @ 7:47 am

Detto altrimenti: Uno scandalo al giorno leva la credibilità di torno! Ma noi, noi … all’armi! All’armi, Italiani! L’Italia di deve “destare”! Usciamo da questo Medio Evo, coraggio, diamo vita ad un Nuovo Rinascimento! (Lo so che “anche” questo  è un post lungo, ma vi assicuro, è da leggere! Leggetelo,  commentatelo e reagiamo, nell’interesse di noi tutti.

Povero Medio Evo! Fucina di mille scintille di crescita! Eppure nella comune accezione, soprattutto se paragonato al Rinascimento, viene inteso come Era Buia. Ed in tale sua accezione (superficiale ma diffusa) che io lo cito qui. Ma lo faccio solo per cercare di essere capito appieno da tutti.

Finanza ( non solo) Vaticana. Montepaschi Siena. Calcio scommesse. Ed ora, Banca Popolare di Milano?

 

Anni ’70. Ero responsabile della Finanza Italia della Stet, Società Finanziaria Telefonica p. A., Torino, la Finanziaria dell’IRI per le telecomunicazioni e l’elettronica. La Banca Popolare di Milano era una delle nostre migliori interlocutrici, grazie anche all’opera del suo Vice Direttore Generale, Rag. Rizzo. Ricordo che a suo tempo notavo strano che una fra le nostre migliori finanziatrici non mettesse in campo per trattare con la prima finanziaria del Paese, il suo Presidente o almeno il suo Direttore Generale, al pari delle sue concorrenti. Ma a noi, a me stava bene così, con Rizzo ci si intendeva presto e bene.

Ed ora, invece, Banca Popolare  di Milano? Che delusione! Già in precedenti trasmissioni “Report” ed in miei post, era stato segnalato il finanziamento della Banca di 148 milioni di euro ad Atlantis World – controllata dal gruppo Bplus Giocolegale Ltd e titolare dal 2004 di una concessione (gestione delle macchinette mangia soldi del gioco d’azzardo) da parte dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato – il cui principale azionista è Francesco Corallo, figlio di Gaetano Corallo, assolto in Cassazione dall’accusa di associazione mafiosa e condannato a sette anni e mezzo per associazione a delinquere “semplice” (ah bè, allora … se le cose stanno così, possiamo stare tranqulli…) .  Circa un anno fa le fidejussioni della banca erano già finite nel mirino degli ispettori di Bankitalia, che avevano sollevato dei dubbi sull’opportunità di queste facilitazioni.

 

Massimo Ponzellini

A seguito di ciò, l’ex numero uno della Banca popolare di Milano e attuale presidente di Impregilo, Massimo Ponzellini, è stato posto agli arresti domiciliari (trattamento troppo di favore, i “domiciliari”!) assieme ad altri personaggi. A Ponzellini, tra l’altro, sono contestate presunte mazzette per 5,7 milioni di euro. Le accuse sono legate all’erogazione di finanziamenti concessi anche grazie alla presunta falsificazione dei procedimenti valutativi degli organi dell’istituto di Piazza Meda, in favore di diverse società, i cui amministratori avrebbero corrisposto e promesso somme di denaro per ricevere favori nei procedimenti di concessione e mantenimento del credito bancario. I reati ipotizzati sono infedeltà patrimoniale, associazione a delinquere finalizzata a corruzione, appropriazione indebita, oltre all’ emissione di fatture false e al riciclaggio.

 “Sponsor” di alcuni finanziamenti “forzati” sarebbero anche personalità politiche della passata legislatura (la stampa odierna cita Santanchè, Larussa, Romani).

Io osservo e mi domando:

1) Può una società (anche solo) in odor di mafia (Atlantis) vincere la gara per l’assegnazione di una (simile) concessione da parte dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato? Occorrerebbe indagare a fondo su come è stata gestita questa gara!

2) Atlantis era sta multata per circa 700 milioni di euro per infrazione al sistema dei collegamenti di controllo delle sue macchinette magia soldi con la Amminsuitrazione Finanziaria, nel senso che le aveva scollegate ed incassato “in nero”. Questa multa fu poi ridotta a meno di un milione di euro. Vogliamo indagare sul come e sul perchè di questo regalo?

3) Può uno Stato moderno e civile farsi strumento per la diffusione del gioco d’azzardo, solo perchè esso porta denari nelle proprie casse? Mi pare che ci si sia ridotti al livello di una ACC (Al Capone Company).

4) Gli scempi avvenuti nella gestione della BPM provocano un danno a tutti i suoi correntisti, anzi, a tutti gli Italiani. Dovremmo intentare una Class Action o, quanto meno, scendere in piazza a scioperare contro chi li ha perpetrati.

5) I Consiglieri di Amministrazione e le strutture della banca  (dalla Direzione Generale in giù) della banca che, con loro piena consapevolezza, furono “violentate” dai raggiri del loro presidente nulla fecero per impedire i fatti? O furono inetti o complici oppure sono dimissionari mancati.

6) Le personalità politiche coinvolte  si facciano avanti, smentiscano in modo assolutamente documentato, altrimenti si facciano da parte, scompaiano dallo scenario della civiltà, della dignità, dell’onore, della credibilità. Scompaiano! A parte che dai miei genitori a suo tempo imparai che “Essere onesti è assolutamente necessario ma non è sufficiente. Occorre anche “sembrare” onesti”.

7) Suggerisco la fondazione di un nuovo quotidiano il quale si occupi solo di tenere aggiornati tutti noi sull’evoluzione dei vari scandali e di come procedono le indagini ed i processi a loro carico. Infatti l’ultimo scandalo non deve e non può farci dimenticare il precedente. Ad esempio, che non accada che “grazie” alla Banca Popolare di Milano noi ci si dimentichi degli abusi commessi in Finmeccanica.

Uno scandalo al giorno non deve indurre in noi l’assuefazione. Non perdiamo la capacità di indignarci, di reagire, in ogni sede, in ogni momento … diamo vita ad un Nuovo Rinascimento! Altrimenti sperimenteremo a nostre spese e sulla nostra pelle le cause del (quasi) fallimento della Grecia.