LA MIA BARCA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 26 Dicembre, 2017 @ 8:01 am

Detto altrimenti: una vecchietta di 27 anni, ormai …     (post 2983)

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IMG-20171118-WA0003Modello FUN; costruttore Jeanneau; monotipo modello 1982; nome proprio Whisper; classe 1990; numero velico ITA 526; lft m. 7,50; stazza 2,8 tons; dislocamento 1 ton; deriva 330 kg; velatura: randa 16 mq; fiocco autovirante 8 mq; genoa 16 mq; spinnaker 40 mq; carena planante; motore fb da 2 a 6 CV.

Passa il tempo … all’inizio ero arrivato a tradire mia moglie per lei, nel senso di prendere un giorno di ferie per farmi una veleggiata anziché andare da Trento – dove lavoravo – a Monza, dove ancora risiedeva la mia famiglia. E quando rientravo a Monza per il week end, facevo in modo di passare da Riva del Garda per guardarla almeno qualche minuto. Per lei avevo smesso anche di andare in bici, sino a “perdere la gamba”, una gamba che all’epoca mi permetteva di scalare il Passo del Manghen, tanto per intendersi.

Eurpean Championship Fun 2007 - Fraglia Vela RivaPoi, negli anni, le regate, tante, i campionati mondiali, italiani ed europei e quelli “sociali” della Fraglia Vela Riva (1994, il miglior risultato, vittoria del campionato sociale articolato su ben 12 regate). Ma non basta: sei traversate dalla Toscana a Palau, anche di notte e anche in solitaria. Incidenti? Due disalberamenti sul Garda per rinvestimenti subiti; uno speronamento da parte di un gommone mentre Whisper era ormeggiato in porto (ma si può?). Da due anni ho smesso di fare regate. Veleggio solamente … eppoi la bicicletta ha ripreso il suo posto nelle mie … gambe!

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Di bolina verso Riva del Garda

“Il” Fun, il mio Fun, Riparato dopo lo speronamento, Whisper è tornato al suo ormeggio. Le montagne intorno sono innevate, fa freddo … un freddo che mentre veleggi è aumentato dal vento che di spazzola il corpo e la mente nonostante la cerata, la tuta “pelosa” e il maglione che hai indosso. Da qualche anno ho smesso. Ho smesso di scatenare in inverno Whisper giù per il lago, con il forte vento da nord, fra onde formate, fino a ripararmi del porto di Malcesine a cercare qualcosa di caldo nei rari bar aperti. A Whisper ho dedicato due poesie: una, breve, nei primi anni ed una più recentemente, forse un po’ malinconica. Eccole:

WHISPER – S’illumina al sole / ti aspetta. / La prendi / la porti nel vento / respira il tuo stesso respiro / sussulti / lei freme / sospira.

Freme, ruggisce quasi, quando plana, quando con venti forti solleva la carena dall’acqua come una tavola da surf, quando ti rendi conto che puoi solo – anzi devi – intervenire con correzioni minime tanta è la forza che il vento ha scatenato in lei. Fino a quando, passata la tempesta quasi ormonale del vento, si acqueta e “sospira”. Come una innamorata …

Prima di riportare qui la seconda poesia, ve ne trascrivo una dedicata a tutte le vele rivane:

Neve fra le vele

Cime, nevi e vele rivane

VELE RIVANEIl cielo è pulito, fa freddo. / Il Vento del nord respinge la nebbia. /Le palme e gli ulivi son scossi e muovon le foglie / qual ali che voglian migrare. / C’è Vento sul Lago da giorni. / Le cime nevose dei monti / dipingono l’aria di candidi sbuffi. / Nel porto un’orchestra. / Ascolta / tintinna di magico timpano / sartia d’acciaio / e insieme a folate impetuose / dà fiato ad un oboe solenne. / E l’onda, smorzata dal molo, applaude il concerto / lambendo gli scafi seduti in poltrona / nel proprio teatro di luci e di suoni. / In alto un gabbiano galleggia nel fiume sospeso. / Sull’acqua reali due cigni attendono il tempo. / Dal seno materno del porto si stacca una prora: / s’avanza invelata e scruta l’invito del vento. / Dapprima procede più lenta / poi prende vigore sull’onda che s’apre e l’accoglie / nell’umido abbraccio d’amante in attesa. / Carena sussulta si slancia / respira lo stesso respiro del cielo / e all’acqua regala la forma. / Le creste dell’onde s’uniscono all’aere in spume rapite. / Lo scafo ormai vola: e mentre ti portan sue ali / Lo senti vibrare, gioire e chiederti: “Ancòra!”. / Ma devi tornare / e volti la rotta in faccia alla furia che avverti più vera. / Non lotta con l’onda la prora che s’alza: / l’affronta, ricerca un’intesa, la trova, procede: / la senti che parla di te con l’acqua e col vento.

Spero che vi sia piaciuta, questa poesia a vela invernale. Ma ecco l’ultima, quella un po’ nostalgica, il canto di Whisper alle “sue” Nuvole, alle Nuvole del Lago di Garda:

FUNFRALENUVOLENuvole amiche del ciel vagabonde / che non restate mai ferme un momento / onde d’un lago ch’è privo di sponde / madrine dell’Ora e figlie del Vento; 

Da Whisper nelle Bocche

Da Whisper, nelle Bocche di Bonifacio

nuvole dolci se il sole v’irrora / voi sempre riuscite ad essere nuove / calde la tramonto più fredde all’aurora / liete col bello e un po’ tristi se piove; 

nuvole diafane ai raggi solari / che v’arricchite di porpora e d’oro / e nel chiaror di regate lunari / fate del cielo un cangiante traforo; 

nuvole buone che ‘l Garda ombreggiate / e che lenite l’arsura de’ campi / del Nastro Azzurro oppur corrucciate / dell’Intervela fra fulmini e lampi; 

nuvole alte dai bianchi contorni / diademi regali a cime rivane / nuvole sparse in cui volano storni / nido incantato di cigni e poiane; 

di tutte voi dal meriggio allorquando / io nacqui sul lago mi innamorai / da molti anni ormai sto veleggiando / senza potere raggiungervi mai! 

E la mia randa io sempre l’ho indosso / la tuga consumo al sole ed al gelo, / ma in Fraglia Vela star fermo non posso: / non voglio aver altro ormeggio che il cielo! 

2 - Tramonto sul mare

Autoscatto da Palau alla Toscana

Rotte fra i monti io vo’ percorrendo / e in questo un poco ci assomigliamo: / nulla vi chiedo io nulla pretendo / se non poter dire quanto vi amo. 

Eterna meta di tutta la vita / è il vostro porto che mai ho raggiunto, / è questa dura bolina infinita / che mi sospinge pur sempre a quel punto. 

Quando dall’alto del monte Brione / la vela mia bordeggiar non vedrete / ed intonar questa alata canzone / voce planante di Fun non udrete, 

amiche nuvole non lacrimate / poiché veliero del ciel diverrò / fra Dolomiti di neve imbiancate / prora di nuvole e cielo sarò.

P.S.: Note per i non velisti - Ora: brezza termica da Sud. Vento: tramontana. I campi sono quelli di regata. Nastro Azzurro ed Intervela: due regate. Randa: vela principale. Tuga: la “coperta” della barca. Bolina: andatura per risalire il vento. Bordeggio: andatura a zig zag per risalire il vento. Planare: scivolare sull’acqua come un surf, come un sasso piatto che rimbalza. Prora: rotta, direzione della barca.

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