LUCIA BRUNI, PREMIO ALTIERO SPINELLI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 4 Aprile, 2018 @ 7:47 am

Detto altrimenti: premiata!       (post 3135) 

(pre- leggete i numerosi post a lei dedicati qui, sul blog)

 Anteprima

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        Maggio 2017: Lucia all’Evento Restart, Trento

    Primavera 2017: Lucia da Bologna si rivolge a Fiab Trento – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, per chiedere appoggio per la tratta regionale del suo viaggio in bicicletta da Roma a Bruxelles, intrapreso per celebrare i 60 anni dei Trattati di Roma, quelli che diedero l’avvio al processo di unificazione europea.

  • Fiab Trento si attiva. Lucia completa la sua intrapresa, denominata “Maglie che uniscono, catene che liberano”, ora vincitore di un secondo premio del concorso “Altiero Spinelli” per la sua capacità di raccontare l’Europa con una modalità esperienziale.
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    Giugno 2017: Verona-Trento, tappa a Rovereto Borgo Sacco, Ristorante Moja

    2018: Lucia ha un incarico semestrale di lavoro a Trento (Osservatorio dei Balcani).

  • Lucia è inserita in gruppi locali: nell’ordine, testimonial in Restart Trentino; associata e relatrice all’ Accademia delle Muse; associata a Fiab Trento.
  • Lucia progetta un secondo progetto, “Ambasciatori di fiducia“ il quale metterà in evidenza come proprio la dimensione europea consenta di tutelare le ricchezze particolari di ciascuna comunità in un contesto internazionale segnato da una crescente egemonia culturale e finanziaria di grandi gruppi di interesse.

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Fine dell’anteprima. Ora possiamo cominciare, riportando un suo testo:

Inizia 

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      Rovereto, con Luisa Chiodi

Le storie, le identità locali, la cultura, sono i fattori di coesione delle comunità. Senza la coesione sociale, identitaria, culturale, anche un progetto politico soffre di debolezza strutturale.

Il futuro dell’Unione europea si gioca anche sulla capacità di valorizzare le identità culturali di tutti i suoi membri, locali, nazionali, transnazionali. Per rilanciare la fiducia nel progetto europeo occorre far sentire ai soggetti locali l’opportunità rappresentata dall’Ue per sostenere e promuovere le ricchezze culturali di ciascuna comunità che la compone.

Uno dei grandi equivoci di questi anni, che ha indebolito il progetto europeo, è stato concepire l’identità europea in contrapposizione con l’identità personale e comunitaria.

Il progetto ‘Ambasciatori di fiducia’ riporterà in evidenza come questa contrapposizione non ha ragione di esistere, anzi come proprio la dimensione europea consenta di tutelare le ricchezze particolari di ciascuna comunità in un contesto internazionale segnato da una crescente egemonia culturale e finanziaria di grandi gruppi di interesse.

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          Trento: Fiab Trento

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In continuità con il progetto ‘“Maglie che uniscono, catene che liberano”, vincitore di un secondo premio del concorso “Altiero Spinelli” per la sua capacità di raccontare l’Europa con una modalità esperienziale, il progetto “Ambasciatori di fiducia” riprenderà la modalità della spedizione in bicicletta, leggera, rispettosa e sostenibile, per raccogliere le storie delle comunità che costituiscono la comunità europea.

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Le azioni previste saranno tre 

 

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Un saluto al Trentino prima di entrare in Sud Tirolo

1 – Il progetto “I sentieri dell’amicizia” – In collaborazione con le Associazioni del territorio della provincia di Trento e dell’Euregio Trentino – Alto Adige/Sudtirol – Tirolo, si organizzeranno incontri per giovani di diverse comunità locali per far conoscere reciprocamente le proprie tradizioni. I giovani partiranno in piccoli gruppi in bicicletta da località diverse per incontrarsi in un luogo in cui condivideranno un momento conviviale, una tavola rotonda in cui raccontare di se stessi, delle proprie radici e aspirazioni per il futuro, e confrontarsi con un amministratore o un imprenditore locale su come e perchè la cooperazione e l’integrazione europea sono un valore aggiunto

2 – L’Europa tra passato, presente e futuro: le tradizioni culturali che hanno generato lo spirito europeo di pace, democrazia, giustizia, equità.

  • Individuazione dei luoghi “ambasciatori di fiducia”
  • Visite – reportage con giovani del luogo che indagano le radici della fiducia, intervistano i protagonisti e riportano con contributi testo e video la propria esperienza

3 – Il percorso attorno al Mediterraneo

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La ratio 

IMG_20170612_165245303Il Mar Mediterraneo è la culla delle nostre civiltà, l’ habitat che ha improntato la nascita e lo sviluppo delle più antiche culture in cui affondano le loro radici l’Europa, l’Africa, il Medio Oriente. Gli elementi vitali della nostra civiltà sono stati bagnati dall’acqua del Mediterraneo, sono maturati al suo sole, hanno navigato sulle sue onde.Un viaggio nella regione del Mar Mediterraneo è un cammino nel solco dei predecessori che hanno attraversato questa regione per millenni, che ne hanno fatto un luogo di scambio, di incontro, di avventura, ma è anche la rivendicazione dell’importanza cruciale di uno spazio geopolitico.

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Grandine sul passo

Austria, grandinata di fine giugno!

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Negli ultimi anni questo mare, luogo tradizionale di scambi pacifici e fruttuosi per entrambe le sponde, è diventato una frontiera, il muro di un’Europa tentata di chiudersi in se stessa, di ritrovare sicurezza e prosperità escludendo le regioni e i popoli confinanti. E’ diventato teatro di una tragedia umanitaria causata dall’ esodo di coloro che fuggono da guerre, miserie e persecuzioni, che gli spaventati europei non vogliono vedere.

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Novembre 2017, Accademia delle Muse, Trento. Al centro: il Presidente Fiab Guglielmo Duman, Lucia, la Presidente dell’Accademia Cristina Endrizzi

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Un viaggio in bici nelle regioni del Mediterraneo significa affermare che la pace e la prosperità sono beni comuni che non si possono ottenere privandone qualcun altro. Significa ripartire dalla fiducia che l’altro prima di tutto è specchio di me, la sua storia è parte della mia storia, la sua tradizione è parente della mia tradizione.

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La bicicletta è uno strumento leggero, che consente di entrare a contatto dei territori in maniera graduale e rispettosa. E’ un veicolo simbolico, in cui il passeggero e il motore coincidono, su cui ogni metro di strada guadagnato ha dietro una storia e una preparazione, e restituisce un gusto impareggiabile.

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Luglio 2017: a passeggio per il Trentino, dopo l’impresa UE

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In sella alla bicicletta gli incontri sono autentici, fondati sulla comune umanità. Sono occasione di scambio piuttosto che di utilizzo unidirezionale. Dalla sella della bicicletta si attraversano città e campagne assorbendone gli odori, i colori, cavalcando i venti a favore e combattendo i venti contrari. I viaggiatori in bicicletta suscitano la curiosità e aprono la strada al dialogo, a partire dai bisogni elementari della vita, l’acqua, il cibo, il riparo.

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Fiab Trento: past president Manuela Demattè e presidente Guglielmo Duman

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Saranno individuate alcune località portatrici di una sfaccettatura particolare del patrimonio culturale europeo, per inserirle nel prisma che si andrà raccontando, e per mostrare come ciò che unisce i paesi europei e tra di loro e con i paesi confinanti sia più di ciò che li divide.

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Le tappe 

  1. Le capitali storiche culturali: Alessandria, Atene, Roma..
  2. Le città della fiducia: Tunisi, Lampedusa, Palermo, Scampia..
  3. Le capitali del multiculturalismo: Tangeri, Sarajevo…
  4. Le capitali della dieta mediterranea: Acciaroli…
  5. Le repubbliche marinare:
  6. Le città gemelle: Bari/Bar, Ragusa/Dubrovnik
  7. Le regioni “kin”: gli arbereshe, i croati-molisani, i griki salentini…
  8. Le capitali spirituali: Roma, Gerusalemme, Tamanrasset, Tibhirine, Mar Musa…
  9. Le capitali dell’ambiente:
  10. Le capitali della mobilità sostenibile: Pesaro, Pontevedra…
  11. L’Europa nei Balcani, i Balcani in Europa

I fini

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             Bruxelles!

La visita in ogni località sarà occasione per mostrare la ricchezza del patrimonio culturale europeo e per dimostrare come, per tutelare nella maniera più efficace gli interessi locali, sia necessario un respiro più ampio e una considerazione integrata della interconnessione della vita e della società contemporanea. E’ infatti necessario contrastare la narrazione sempre più diffusa ma ingannevole che dalle crisi e difficoltà ci si possa salvare da soli. I problemi sociali, dell’inquinamento, del lavoro, del futuro, hanno una dimensione ineluttabilmente sovranazionale e non si possono che governare a livello sovranazionale.

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Le modalità

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       Le strisce! Mettiamole le strisce!

I temi saranno trattati con interviste e resoconti effettuati nelle località individuate, per essere divulgati su piattaforme web e social dedicate; saranno condivisi con la rete dei media partner nel corso del progetto e raccolti in una pubblicazione a progetto terminato.

Finisce

Ogni commento è inutile: il progetto e Lucia ”parlano da soli”. Mancaddirlo, Fiab Trento continuerà sicuramente ad essere disponibile per Lucia come pure questo blogger e questo blog, per collaborare, seguire sostenere  e diffondere l’evolversi del progetto e la sua realizzazione.

Viva la bicicletta! Viva Lucia! Viva Fiab Trento! Viva Fiab! Viva gli Stati Uniti d’Europa! 

 

 

 

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