IL GIRO D’ITALIA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 23 Maggio, 2018 @ 6:34 am

Detto altrimenti: un post-relax, lo avevo promesso   (post 3195)

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                    I due Giri

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Mentre nel post precedente ho parlato di come da parte di alcuni si sta prendendo in giro l’Italia, oggi voglio parlarvi del Giro d’Italia in bicicletta (specifico in bicicletta perché c’è – o almeno, c’è stato – anche quello a vela che anni fa ho fatto io stesso).

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Dilemma

            Oggi il giro parte da qui!

Ieri tappa a cronometro individuale, da Trento a Rovereto con deviazioni, per 34 km da nord a sud. E’ andata bene che la giornata era nuvolosa. Perché? Semplice: con il bel tempo verso le 12,00 si sarebbe levato un bel vento da sud (brezza termica) che si sarebbe rinforzato con il passare delle ore: il che avrebbe sfalsato la classifica in favore di chi fosse partito fra i primi. Noi ciclisti locali lo sappiamo bene come funziona questo meccanismo e spesso da Trento pedaliamo verso sud chessò …  per 30-40 km, poi ci fermiamo per un pit-stop-caffè e quattro chiacchere con biciamici e quindi ritorniamo verso nord: sempre in favore di vento!

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Oggi il Giro parte da Riva del Garda dove mi trovo (nel pomeriggio arricchirò il post di qualche foto, promesso!). Proprio dal centro storico di Riva per salire al lago di Ledro, attraversare Bezzecca (quella dell’ “Obbedisco” di Garibaldi) a arrivare a Iseo (tot. 155 km).

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2015: Trento, il passaggio della maglia rosa Contador

Tappa mossa altimetricamente nella prima parte e molto articolata e costellata di attraversamenti cittadini nella seconda. Si parte da Riva del Garda (70 m) in salita con due lunghe gallerie e successivi tornanti che portano a Molina di Ledro e Bezzecca per scendere verso il Bresciano dove si supera il GPM di Lodrino (736 m). Segue una discesa impegnativa dopo Polaveno che porta alla zona del Franciacorta. Vengono attraversati alcuni piccoli centri abitati con molte curve secche e alcuni passaggi a livello fino a un primo passaggio sulla linea del traguardo di Iseo per affrontare il circuito finale di 23.9 km. Ultimi km: circuito molto impegnativo su strade mediamente di carreggiata ristretta con fondo buono e molto spesso all’interno di piccoli borghi. A 6 km dall’arrivo ultimo passaggio a livello. Ultimi 5 km abbastanza impegnativi con diverse rotatorie fino all’ultima di ampio raggio a circa 500 m dall’arrivo. Rettilineo di arrivo di 300 m in asfalto largo 7 m.

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La mia bici alla (finta!) pre-partenza: non so perchè ma si sono accorti che non ero del Giro e non mi hanno fatto entrare, anche se appesa alla sella avevo la bandierina della FIAB!

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“Giro Village”

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La vera pre-partenza

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Pronti, al posto … via!

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Good bike everybody!

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