I SOCI FIAB RACCONTANO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 13 Agosto, 2018 @ 3:46 pm

Detto altrimenti: Riva del Garda – Campi   (post 3287)

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Da 73 a 672 metri in 11 km. Da Riva del Garda prendete la strada che sale al Passo del Ballino “via” il paese di Pranzo (l’altra passa dal paese di Tenno). Dopo Pranzo (anche se è mattina: intendo superato il paese di Pranzo!) bivio a sinistra per Campi. E’ già una discreta salita. Ora altro bivio: diritti in salita ripida verso Malga Grassi (1056 m) o prendere a sinistra esplorando un nuovo percorso, la Via della Pinza. Me ne hanno parlato alcuni amici: “E’ un po’ ripida ma si passa …”. Vada per la Pinza. Ho una e-mtb, sono abbastanza allenato, pneumatici scolpiti, è discesa … che problema ci potrà mai essere? Pertanto a quel bivio prendo a sinistra, una strada asfaltata in pianura che, superata una chiesetta si restringe (v. foto a lato), diventa più ripida ed infine non è più asfaltata.

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La prima metà del percorso è sterrata, molti i sassi, moltissimi i ciottoli, alcuni “strappi” ripidissimi.  In alcuni punti, i più ripidi, la pista è  cementata. Talvolta smonto e proseguo a piedi: infatti sono solo e  un incidente potrebbe essere pericoloso. Si pedala in mezzo al bosco. Ogni tanto si respira nel senso che il sentiero spiana. Procedo lentamente, con molta cautela. A metà percorso i resti di una chiesetta del 1270: “San Giovanni alla Pinza”. Da qui la pista è tutta cementata, pendenza circa il 40% e oltre.

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Sotto di me, Riva del Garda: se cadessi sfonderei il tetto di una qualche casa,  penso fra me e me! I freni tengono, io anche. La consiglio solo a ciclisti di mtb esperti. Se poi la volete fare in salita, occorrono anche due ottime, ottime gambe!

Good e-bike everybody!

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