IL TEMP, IL CUL E I SIORI …

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Novembre, 2018 @ 7:29 am

Detto altrimenti: … i fa quel che i vol lori             (post 3377)

Antico proverbio trentino, nel senso che al meteo, alle esigenze fisiologiche e ai signori non si comanda: fanno quello che vogliono! Qualcuno al secondo posto colloca più urbanamente “le done”, cioè ricorda che anche alle donne non si comanda, ma il senso del proverbio non cambia. In questa sede a me interessa parlare del temp e dei siori: del meteo e dei signori.

downloadInterrotta dalla mareggiata la strada “più bella del mondo”, come la definiva il filosofo danese Soren Kierkegaard: quella che da Santa Margherita conduce a Portofino. E poi, Rapallo, distrutto il molo, i costosissimi panfili spiaggiati semi distrutti. Milioni di euro in fumo. Ecco: la fragilità dei beni “artificiali” (i panfili) e del bene naturale (il territorio) rispetto al meteo. Non servirà acquistare un nuovo panfilo né ricostruire strada e molo se non si interviene sulla causa del disastro: l’equilibrio meteo del pianeta, il rispetto delle condizioni di sopravvivenza della nostra terra. Ma già … il mondo va come va: Trump non ci sta; la Cina dice dice ma è ancora uno dei paesi più inquinati al mondo; il Brasile annuncia la liberalizzazione della deforestazione amazonica; il sud est asiatico ormai non ha più foreste, ridotte a cumuli di cenere; i ghiaccio si fondono; Venezia è sott’acqua, etc.

E noi? Be’ … chi può si ricomprerà un panfilo miliardario; altri un gozzo di quattro metri. A secondo dei casi. Fino alla prossima mareggiata.

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