CARIGE, CASSA DI RIPARMIO DI GENOVA E IMPERIA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 9 Gennaio, 2019 @ 6:44 pm


Detto altrimenti: questo è un postaltrui, peraltro pubblicato ad insaputa del suo autore (post 3473)

Da genovese di nascita qual sono, sono affranto che a Genova dopo il ponte sia crollata anche una banca. Tuttavia non posso fare a meno di riportare un comunicato altrui. Di mio ci sono solo le evidenziature in grassetto.

.

Inizia

Comunicato stampa

Cui bono? Cui prodest? Chi ci ha giuadagnato? Tuttti coloro che hanno ricevuto prestiti e non li stanno restituendo; gli azionisti che hanno incassato dividendi; chi ha venduto al rialzo azioni che aveva acquistato al ribasso …

Herbert Dorfmann SVP – Parlamento Europeo

Rimango veramente meravigliato. La Lega e M5S girano da anni dicendo che vogliono un Europa della gente e non delle banche. Sono d’ accordo, ci mancherebbe altro. Adesso un’istituzione di questa Europa, la BCE, ha commissariato una banca in Italia, CARIGE, per tutelare proprio i clienti, quindi la gente, dal pericolo derivante da questa banca, vicino alla bancarotta. Chi ha gestito la banca fino adesso ha fallito, mettendo in pericolo i soldi dei risparmiatori e degli azionisti, piccoli e grandi. Quindi la BCE, per la prima volta nella sua storia, ha deciso che la gestione della banca deve essere data ad un Commissario, con il compito di salvare il salvabile.

Forse Matteo Salvini, per 9 anni mio collega qui al Parlamento Europeo, si è perso cosa abbiamo deciso, dopo esperienze tremende, negli ultimi anni qui a Bruxelles: se una banca va verso la bancarotta i primi a pagare devono essere i proprietari delle banche, quindi il capitale proprio della banca. Sono loro, gli azionisti, che avrebbero avuto il compito di sorvegliare la gestione operativa della banca e non l’hanno fatto. È così in tutte le aziende: se le cose vanno bene i proprietari ne usufruiscono, se le cose vanno male devono assumersi la propria responsabilità. Lo Stato e quindi i contribuenti devono essere gli ultimi nella catena di salvataggio e non i primi, come è stato purtroppo nella gestione della crisi bancaria dopo il fallimento di Lehman Brothers. L’ UE da questa tremenda esperienza, costata miliardi ai contribuenti europei, ha imparato, cambiando fondamentalmente le regole, chiaramente contro la volontà delle banche, che godevano di un sistema troppo bello: se guadagno, bene, se no, bene lo stesso, paga lo Stato.

Non so perchè Matteo Salvini si è perso questo passaggio oggetto di un dibattito intensivo durato mesi in un Parlamento del quale lui stesso faceva parte.

Mi meraviglio perchè leggo che il governo ha fatto una riunione durata ben 10 minuti che butta fuori della finestra tutti questi concetti, dando ad una banca in bancarotta in seguito a mala gestione e self service di alcuni Signori, ben 3 miliardi di soldi dei contribuenti. Zero indagine chi di quelli che hanno saccheggiato la banca possono pagare, zero bail in del capitale dei proprietari.

Quindi paghiamo tutti noi il prezzo di una gestione irresponsabile di un’azienda privata quale è CARIGE. Paghiamo 3 miliardi, in media 50 Euro a testa per ogni italiano.

È questa la nuova Italia dei cittadini e non delle banche.

Finisce

Non commento.

.