GIOVANI, I NOSTRI GIOVANI: NON UCCIDIAMONE IL FUTURO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 13 Luglio, 2012 @ 7:30 am

Detto altrimenti: giovani … ce ne stiamo occupando troppo poco …

Impedire o agevolare i licenziamenti, procrastinare il momento del pensionamento etc.. Troppo spazio a questi argomenti e troppo poco ai problemi dell’occupazione e soprattutto del futuro dei nostri giovani. Dice … ma tu chi sei, cosa pretendi di sapere, forse credi di avere la bacchetta magica? No amici, la questione non può essere risolta fra l’essere presuntuosi o lo stare zitti, cioè fra il pretendere di avere le soluzioni del calcio e della politica e il non provarci nemmeno ad esercitare la dote che maggiormente oggi occorre al Paese per la sua crescita: la creatività. E io, molto modestamente ci provo. Sapete, sono un acquario (3 febbraio) e tutti dicono che noi acquari siamo creativi …

E allora ecco la proposta: interrompere, sospendere i mega progetti, sospendere gli abbuoni agli evasori fiscali, ridurre i costi della politica, recuperare a carico dell’elusione fiscale, eliminare mega stipendi, mega pensioni, mega buonuscite e varare quattro progetti:
1) Realizzare migliaia di mini centrali idroelettriche;
2) creare migliaia di cooperative giovanili con il compito, ciascuna, di valorizzare, proteggere, manutenzionare le migliaia di siti archeologici, naturalistici e turistici oggi vittime dell’incuria e non “vendute” adeguatamente ai turisti stranieri;
3) privatizzare (secondo il metodo anglosassone, v. post precedente) le SpA pubbliche piccole e grandi ed utilizzare le risorse in tal modo recuperate per investire nella scuola, nell’università e nella ricerca;
4) creare un gruppo di studio per un’analisi comparata dei sistemi amministrativi, gestionali e di governo tedesco e italiano.

Basta. Domani “torno in vacanza” con la seconda crociera.