SLOGAN

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Marzo, 2019 @ 1:39 pm


Detto altrimenti: ormai purtroppo viviamo di quelli ….     (post 3526)

“Via gli Ebrei!” Si, anche noi l’abbiamo detto e applicato, con le “nostre” leggi raziali. Campionati mondiali di calcio: “Forza Italia!”: e diventò uno slogan politico. Torino anni ’50: “Non si affitta a meridionali”; ieri: “Padania libera!”,“Via i terroni!”; oggi: “Via i neri!” “No TAV!”

Slogan assunti a simbolo, cioè ad un quid che unisce tutti coloro che ci si riconoscono. Io mi riconosco nello slogan “TAV si”. Perchè? Perché per anni sono stato Vice Presidente dell’Interposto di Trento e da quella posizione sono stato il promotore della sua trasformazione in centro intermodale; ma soprattutto, perchè per anni sono stato azionista e consigliere di amministrazione del Gruppo Europeo di Interesse Economico ATT3- Alptransfer Consulting Geie/EWIV, Bolzano e quindi – se non altro per esperienza vissuta e lavorata – so quanto ci vuole a redigere e/o a modificare un piano del genere: ragion per cui quando sento un premier o un vicepremier che – oggi – dice che “sta studiando il dossier” e/o che “si potrà realizzare un mini TAV” o ancora che “il TAV non si farà”, mi chiedo su quali basi, su quali esperienze, su quali conoscenze, su quali professionalità costoro basino le proprie loro (irresponsabili) affermazioni.

ATT3 – Il nostro progetto era per un tunnel a tre canne del diametro di sei metri ciascuna (autosostenentesi): due per il servizio treni merci telecomandati ed una di soccorso: i passeggeri sula linea tradizionale rimodernata. Tempi d’esecuzione, costi, rischi molto molto inferiori. Funzionalità molto, molto maggiore. Ma tant’è … (Al riguardo, si veda il mio post del 10 maggio 2013, “Il tunnel di base del Brennero”).

“Io penso che …” Ecco, così spesso inizia una delle prese di posizione dei no Tav. Ma come disse tale Sciascia ad un suo interlocutore che faceva precedere le sue affermazioni da un “Io penso ..”. anche a costoro mi sentirei di dare lo stesso suggerimento: “Prima di pensare, ragiona”.

No TAV. Perchè? Piensa mal y acertaràs, dicono in Spagna, Ed io penso male e la conclusione alla quale arrivo è la seguente: il no al TAV è detto da chi all’interno della coalizione di governo sta perdendo voti rispetto al suo alleato di governo. Ed allora, se si blocca il TAV, si liberano risorse che costui può destinare a molte iniziative minori disseminate sul territorio e recuperare consenso elettorale. Tutto qui.

Torino-Lione? Ma qua’ Torino-Lione, mi facci il piacere, direbbe Totò! Qui si tratta della Lisbona-Kiev! E, come afferma il mio lettore Giovanni S., dire che non si deve fare perché la tratta nel tunnel alpino sarebbe antieconomica, sarebbe come aver detto che l’Autostrada del Sole non s’aveva da fare perchè la tratta Fiorenzuola-Modena sarebbe risultata  antieconomica.

Forza TAV!

.

.

.

.


TAGS: ,