EXTRA OMNES, FUORI TUTTI!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Marzo, 2019 @ 8:30 pm

Detto altrimenti: immigrati? Via … fuori, anche chi è già inserito!        (post 3528)

Marcello Farina, questa sera, in Chiesa, dal pulpito. Vangelo di Luca, quello della pagliuzza nell’occhio altrui vista da chi non vede la trave nel proprio occhio. Il Vangelo contro l’ipocrisia. Anche quella della Chiesa, quando, qualche secolo fa, un papa lanciava la scomunica contro chi avesse la pretesa di avere libertà di coscienza, o quando un altro papa, insediandosi, predicava che tutti gli uomini sono diversi! La Chiesa fuori dalla storia. Oggi l’autorità politica locale ha “cacciato” 24 donne eritree da Lavarone, 17 di loro erano già a servizio negli alberghi. Tutte e 24 erano già inserite nella comunità da un anno. Cacciate a bivaccare nullafacenti in una squallida caserma. E la Chiesa? Cioè … e noi tutti? Noi andiamo a Messa. Per fortuna celebrata da Marcello, da Marcello Farina, da Don Marcello Farina che propone: Il Vescovo dovrebbe far chiudere tutte le chiese per una domenica, in segno concreto di protesta”.  A questo punto dai fedeli è partito un applauso. Domani il fatto sarà sui quotidiani locali, io lo pubblico sul mio “quotidiano”, un semplice blog.

Grazie Marcello!

P.S.: immigrati il vero problema? Noooo! Basta seguire le puntate di REPORT (19.11.2019, “Petrolio nero”) sull’inchiesta della Guardia di Finanza Veneta circa l’ enorme contrabbando di prodotti petroliferi dalla Libia verso l’Italia con evasione miliardaria di IVA (per 6 miliardi di euro!) e IRPEG, ad opera di chi contrabbanda petrolio, armi e anche persone. Denari sporchi in contanti (banconite da 500 euro, banca accondiscendente) a finanziare ogni illecito. Si tratta di una joint venture fra criminali libici e nostrani, con l’avallo delle autorià maltesi. E la nostra politica non parla di questi fondi neri, parla solo degli uomini neri che dobbiamo respingere! Fumo negli occhi. Un celebre avvocato, tale Cicerone, direbbe: “Cui prodest? Cui bono?” “chi ci guadagna? A chi vien bene tutto questo?”

Col. Rapetto

Brave le inchieste di Report. Brava la nostra Guardia di Finanza! Bravo il Tenente Colonnello che ha diretto l’operazione. Basta che non sia “promoveatur ut amoveatur” (“Che sia promosso purchè ce lo togliate dai piedi!”) e allontato dall’incarico, come accadde al suo ex collega Colonnello Rapetto (cfr. numerosi post, qui sul blog) che aveva commesso il madornale errore di scoprire e denunciare le truffe e le evasioni fiscali dei Signori delle slot machine, Mr. Corallo in testa. Per “premio” fu traferito alla Scuola di Addestramento dei Finazieri a Roma ed alla fine si dimise dal corpo.

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Movimenti “strani” di fondi dalla Russia a partiti “sovranisti-sfascia-UE”? Questo è un altro capitolo (trattato da l’Espresso). Anche di questo si parla poco, troppo poco, e non ci si chiede il perchè la Russia “regali” soldi (scusate, si dice “sostegno economico attraverso vendite di gasolio” – Che combinazione!) agli sfascia carrozze UE … anche in questo caso il mio amico avvocato di prima direbbe “cui prodest, cui bono?”

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Dice … ma tu caro blogger, perchè fai tutte queste connessioni? Ripondo. Un mio “vecchio” capo, vecchio nel senso che era del 1924 (ed io ero e sono del 1944), mio Presidente in una SpA Finanziaria mista (di partecipazioni ed operativa) trentina della quale io ero Direttore, un giorno, ragionando a voce alta fra se’ e se’, in mia presenza, lisciandosi i baffi senatoriali che gli adornavano il volto, ebbe a dire: “Le connessioni, chi riesce a fare le comnnessioni ha partita vinta”. Ed io ho semplicemente fatto tesoro di questo suo insegnamento.

IL COMMENTO DI GIOVANNI STRAFFELINI: “Grazie Riccardo della condivisione, e di averci riportato il pensiero di don Marcello. Si, il tema dell’accoglienza, degli immigrati ma non solo, è molto importante e difficile, perché è facile parlare ed è difficile – per chiunque – passare ai fatti (le parole, in certi campi, servono a poco). Anche la Chiesa in questo ambito potrebbe fare di più. Basta entrare in molte strutture ecclesiastiche per vedere corridoi (a volte sontuosi di marmi, a volte meno) vuoti, stanze e stanzoni vuoti. Non c’è nessuno, altro che immigrati accolti. E’ difficile dare testimonianza, per tutti (io sono tra i primi della lista naturalmente)”.

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